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Persero il lavoro per il fallimento della Rsa: la Regione anticipa l'indennità a 40 ex dipendenti

Sono gli Oss, infermieri e cuochi che non hanno percepito lo stipendio a causa del fallimento della casa di riposo

Persero il lavoro per il fallimento della Rsa: la Regione anticipa l'indennità a 40 ex dipendenti
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Sono in arrivo in queste ore sui conti correnti dei dipendenti della Casa di riposo Città di Asti i bonifici con l’anticipo dell’indennità di mobilità del mese di marzo.


Si tratta di oltre quaranta lavoratori – in particolare Oss, infermieri e cuochi – che non hanno percepito lo stipendio a causa del fallimento dell’Rsa.

L'impegno della Regione per garantire il pagamento

Durante l’incontro che si è svolto ad Asti lo scorso 24 marzo la Regione si era impegnata, a fronte dei tempi lunghi per l’attivazione dell’indennita prevista per i dipendenti del settore pubblico iscritti alle liste di mobilità, ad anticipare le risorse per garantire il pagamento ai lavoratori delle 12 mensilità, attraverso lo stanziamento di un milione di euro a Finpiemonte Partecipazione affinché fossero messi a disposizione dei commissari liquidatori in modo da liquidare il primo assegno entro Pasqua.

Così è stato. Il presidente presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e il vice presidente Fabio Carosso hanno sottolineato come l’impegno preso di fronte ai lavoratori di poter dare loro un primo sollievo entro Pasqua sia stato stato rispettato: in queste ore i bonifici sono in partenza verso i conti correnti dei dipendenti. Le risorse regionali garantiscono la copertura delle indennità fino a fine anno. Ora, aggiungono presidente e vicepresidente, prosegue il lavoro in collaborazione con i commissari liquidatori, per individuare il percorso con il quale garantire il pagamento degli arretrati relativi ai mesi di gennaio e febbraio, che sono comunque già coperti all’interno dello stanziamento regionale.