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Ospedale Mauriziano: la telefonata al "Case Manager"salva la vita ad un paziente 66enne

Si tratta di una nuova figura sanitaria che si occupa di fornire un supporto continuativo e personalizzato lungo tutto il percorso di diagnosi e cura, anche grazie alla "help line", una linea telefonica dedicata

Ospedale Mauriziano: la telefonata al "Case Manager"salva la vita ad un paziente 66enne
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Un dolore lancinante all'addome e al torace ed una forte nausea hanno portato un paziente di 66 anni, reduce da colecistectomia, a chiamare l'help line dell'ospedale Mauriziano di Torino, dall'altra parte del capo del telefono: l’infermiere Stefano Gianolio, Case Manager della Chirurgia Generale e Oncologica che si è reso conto del pericolo ed ha avviato il percorso che ha permesso al paziente di essere sottoposto in urgenza e con successo a Coronarografia.

 

La telefonata salva-vita

Spiega l'infermiere Gianolio:

Il paziente mi ha riferito di aver avuto una serie di dolori, non collegabili all’intervento chirurgico eseguito pochi giorni prima. Mi ha detto di essere stato “piegato in due” da un dolore che interessava addome e torace e si irradiava anche alla mandibola.

Abbastanza per far sospettare all’infermiere una problematica cardiaca e per suggerire, dopo consultazione con l’équipe medica, al paziente di recarsi in Pronto soccorso per approfondire il disturbo accusato qualche ora prima. Sospetto prontamente confermato dalla visita cardiologica e dal riscontro di stenosi coronarica critica, che ha portato il paziente ad essere sottoposto in urgenza e con successo a coronarografia, presso la Cardiologia dell’ospedale Mauriziano (diretta dal dottor Giuseppe Musumeci).

Osserva Alessio Rizzo, infermiere del Dipsa (Direzione delle Professioni Sanitarie) dell’ospedale Mauriziano:

Appare evidente che senza il modello personalizzato di presa in carico previsto dal Case Management e senza quella fatidica telefonata, i sintomi avrebbero potuto essere sottovalutati con conseguenze che avrebbero potuto mettere a grave rischio la vita del paziente. Oltre alla linea telefonica dedicata, a fare la differenza è stata la risposta, fornita da un professionista altamente e specificatamente formato e con una profonda conoscenza e relazione di cura e fiducia del paziente.

Cos'è il modello di Case Management

Il modello di Case Management della Chirurgia Generale e Oncologica dell’ospedale Mauriziano è un modello di presa in cura personalizzato e prevede la presa in carico continuativa del paziente complesso che va incontro a chirurgia addominale maggiore. Una nuova figura sanitaria. Se ne occupa un infermiere con formazione avanzata che segue il percorso clinico - assistenziale in tutte le sue fasi: da quella pre-operatoria, che ricopre i giorni compresi tra la diagnosi ed il ricovero, fino a quella di ricovero ed a quella successiva alle dimissioni dall’ospedale, gestita attraverso un monitoraggio a distanza, organizzato in base alle specifiche esigenze della persona assistita ed alle evidenze scientifiche. A tutto ciò provvede un infermiere dedicato, il cosiddetto Case Manager, che fornisce supporto continuativo e personalizzato lungo tutto il percorso di diagnosi e cura. Precisa Graziella Costamagna (Direttrice del Dipsa del Mauriziano):

Nel nostro ospedale, oltre che in Chirurgia Generale e Oncologica, la figura del Case Manager è oggi attiva in Cardiologia, in Ortopedia e nel Pronto soccorso. A breve lo sarà anche in Oncoematologia.

Il modello sperimentato con successo al Mauriziano ha tra i suoi elementi caratteristici anche la presenza di una “Help line” dedicata, ossia una linea telefonica a disposizione dei pazienti, alla quale essi possono rivolgersi in caso di dubbi o problemi legati alla propria condizione clinica, trovando risposte dirette.

Conclude Stefano Gianolio:

Seguo circa 500 pazienti l’anno e con ciascuno di loro cerco di instaurare un rapporto di fiducia profondo e duraturo. Quella telefonata ha permesso di completare il circolo virtuoso che sta alla base di questo modello organizzativo.

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