PIEMONTE

Olimpiadi 2026, esclusa l'ipotesi gare su ghiaccio all'Oval di Torino

L'ultima parola spetterà alla fondazione Milano Cortina: il 18 aprile si terrà il consiglio d'amministrazione dove sarà ratificata la scelta di Rho Fiera

Olimpiadi 2026, esclusa l'ipotesi gare su ghiaccio all'Oval di Torino
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Niente Olimpiadi invernali Milano-Cortina all'ombra della Mole e quindi su territorio piemontese. Si perchè la Cabina di regia che si è tenuta ieri, 12 aprile 2023, a Palazzo Chigi, per le opere e gli interventi relativi ai Giochi olimpici e paralimpici invernali “Milano Cortina 2026”, ha escluso di portare le gare di pattinaggio su ghiaccio all'Oval di Torino.

La proposta

Nel prossimo consiglio d'amministrazione della fondazione Milano-Cortina, che si terrà il prossimo 18 aprile 2023, nel dossier verrà proposto di costruire ex-novo la pista nell'area di Rho-Fiera (ex area Expo 2015). Qui, rispetto a Torino, sono previsti più investimenti da punto di vista economico. Costi che però sarebbero a carico delle imprese costruttrici che sponsorizzeranno l'evento sportivo.

Lo scontro

Il "no" alla realizzazione della pista per il pattinaggio nel comune di Salselga di Pinè, nel Trentino-Alto Adige, era stata una grande boccata d'ossigeno che aveva fatto ben sperare Torino. Nei mesi scorsi la questione olimpiadi è stata però sempre un terreno caldo a causa delle controversie politiche.

Il sindaco di Milano, Beppe Sala, si è sempre detto contrario allo spostamento di alcune gare nella città piemontese rilanciando l'area di Rho Fiera e dall'altra il ministro Salvini che ha, invece, messo sul tavolo anche l'opzione torinese in quanto meno costosa, in termini economici.

Salvini, nella giornata di ieri ha chiesto, inoltre, dopo le parole di Sala su Rho-Fiera e la minaccia di rivolgersi alla Corte dei Conti, che siano esplicitati i costi a carico della Fondazione Fiera e di ascoltare le posizioni di Lo Russo e Cirio.

Quest'ultimi hanno fatto sapere tramite un comunicato stampa:

“Ringraziano il ministro delle infrastrutture e trasporti per aver proposto l’audizione formale di Regione e Comune sul dossier che candida Torino e il Piemonte a ospitare le gare di pattinaggio di velocità all’Oval di Torino - dicono - Siamo disponibili fin da ora e ne daranno immediata comunicazione alla fondazione Milano-Cortina per organizzare al più presto la presentazione del dossier”.

L'ultima parola

L'ultima parola spetterà alla fondazione Milano Cortina, che il prossimo 18 aprile 2023, terrà una nuova seduta del consiglio d'amministrazione dove sarà ratificata la scelta di Rho Fiera. Mentre una nuova Cabina di regia si tornerà a riunire a Roma, il prossimo 4 maggio, alle ore 14.

Da chi è stato presieduto

L’incontro, come detto, è stato presieduto dal vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, e dal ministro per lo Sport e i giovani, con delega alle Olimpiadi e Paralimpiadi 2026, Andrea Abodi.

Tra i temi trattati durante la riunione, la scelta del sito per le gare di pattinaggio di velocità, l’apertura di un Tavolo nazionale sui trasporti e la proposta di un protocollo di legalità per la realizzazione dei giochi. È stata anche illustrata l’istruttoria tecnica sulla localizzazione del Villaggio olimpico a Cortina d’Ampezzo.

Chi ha partecipato all'incontro

All’incontro hanno partecipato, tra gli altri, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano; i ministri per le Disabilità, Alessandra Locatelli, e del Turismo, Daniela Santanchè; i sottosegretari alla Presidenza del Consiglio, Alessandro Morelli, all’Ambiente e alla sicurezza energetica, Claudio Barbaro, all’Interno, Nicola Molteni, alla Cultura, Lucia Borgonzoni; i presidenti del Coni e della Fondazione Milano-Cortina 2026, Giovanni Malagò, e del Comitato italiano paralimpico, Luca Pancalli; l’amministratore delegato della Fondazione, Andrea Varnier; il presidente di Infrastrutture Milano-Cortina 2026, Veronica Vecchi, e  e l’amministratore delegato Luigi Valerio Sant’Andrea. Sono intervenuti anche il Ragioniere dello Stato, Biagio Mazzotta; i presidenti delle Regioni Lombardia, Attilio Fontana, e Veneto, Luca Zaia; il sindaco di Cortina d’Ampezzo, Gianluca Lorenzi.

 

 

 

 

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