Nuovo Parco della Salute e della Scienza di Torino, Cirio:"Dopo anni di parole al vento diamo il via all'opera più importante"
L’inizio della costruzione del Parco è prevista nel 2025, la fine nel 2030. I posti letto saranno 1.040, la superficie sarà di 140.000 metri quadrati
Nuovo passo per la realizzazione del Parco della Salute e della Scienza di Torino: il commissario straordinario Marco Corsini ha firmato il decreto di aggiudicazione della gara per la realizzazione della nuova struttura ospedaliera del capoluogo.
Si tratta di un atto formale che rappresenta un ulteriore passo avanti verso l'attesa opera. A fine luglio il commissario stesso aveva reso noto che l’offerta presentata dal Consorzio Sis per la realizzazione del nuovo ospedale aveva ricevuto il via libera della commissione appositamente nominata per la valutazione della documentazione.
I lavori dovrebbero iniziare il prossimo anno. L’inizio della costruzione del Parco è prevista nel 2025, la fine nel 2030. I posti letto saranno 1.040, la superficie sarà di 140.000 metri quadrati.
Il progetto, da 500 milioni di euro, comprenderà le nuove sedi di Molinette, CTO e Sant’Anna.
Al via l'opera sanitaria più importante del Piemonte
Commenta il presidente Alberto Cirio:
“Dopo anni di parole al vento e di scelte spesso sbagliate finalmente abbiamo dato il via concretamente all’opera sanitaria più importante del nostro Piemonte e di Torino. La scelta a suo tempo adottata da noi di chiedere e di ottenere dal Governo il commissario straordinario si è dimostrata vincente e ci ha permesso di non mandare all’aria anni di lavoro e di spese. E pensare che c’era chi diceva che era una impresa impossibile e che sarebbe stato meglio interrompere la procedura e ripartire da zero! Noi ci abbiamo creduto, il Governo nazionale ci ha sostenuto con una legge ad hoc, il vice avvocato generale dello Stato ha fatto un lavoro straordinario ed ora finalmente si parte. Sono molto soddisfatto perché riuscire a far partire un’opera pubblica di queste dimensioni, in tempi così complicati, è senza dubbio un grande risultato. Credo tra i più importanti, sotto il profilo amministrativo, da quando mi sono insediato”.
Soddisfazione è stata espressa anche dall’assessore alla Sanità Federico Riboldi:
“La firma del decreto è un ulteriore passo avanti verso la realizzazione di uno dei progetti più importanti per il Piemonte. Una struttura straordinaria, a partire dal grande cantiere, che sarà un elemento di attrazione e di riferimento per tutto il Nord Italia. Ora lavoriamo a stretto contatto con il commissario Corsini per rispettare le tempistiche del cronoprogramma che abbiamo stabilito. Su questo, come su gli altri progetti di edilizia sanitaria, vi è la massima attenzione da parte della Regione”.
400 milioni in più per i nuovi ospedali
L'assessore Riboldi ha annunciato alla Quarta Commissione del Consiglio regionale circa 400 milioni di euro aggiuntivi di fondi Inail per fronteggiare l'incremento del costi intervenuti e garantire così la realizzabilità tecnica di tutti i nuovi ospedali programmati in Piemonte.
Oltre alla Città della Salute e della Scienza di Novara e al Parco della Salute di Torino, il pacchetto iniziale finanziato con fondi Inail comprendeva i nuovi ospedali di Torino, di Vercelli, Alessandria. Cuneo e del quadrante Saluzzo-Savigliano-Fossano. Complessivamente è emerso un incremento dei costi rispetto a quelli inizialmente stimati, in quanto si è passati da 1,65 a circa 2,1 miliardi di euro. Una cifra richiesta dalla Regione Piemonte al Governo e che è stata inserita nel decreto del Consiglio del ministri in corso di pubblicazione.