Noah e Cecilia: un prezioso alleato per le persone ricoverate in terapia intensiva
Sensibili e in grado di capire persone e contesto meglio degli umani, possono diventare preziosi alleati nel risveglio dei 5 sensi
Come funziona la Pet Therapy nel reparto di rianimazione dell'Ospedale di Rivoli? I due Golden Retriever, Noah e Cecilia, si avvicinano al letto, si fanno toccare, giocano con il paziente.
Uno stimolo per i 5 sensi
Si tratta del progetto Ri-Animali, una vera e propria novità in Italia, che prevede un incontro a settimana di circa 45 minuti (per un totale di 40 incontri) tra i cani e i pazienti in terapia intensiva.
I due espertissimi Golden Retriever accompagnati dai loro trainer, entreranno in relazione con persone che si trovano in un momento di estrema difficoltà.
La loro presenza è giudicata dai medici un preziosissimo alleato: un vero proprio stimolo nella ripresa dei cinque sensi, lavorando sulla sensibilità dei pazienti, svegli o meno svegli, ma anche sui parenti e sul personale dell'ospedale.
Ad occuparsi della cura e dell'addestramento dei cani, che vengono sottoposti ad accurati e periodici controlli, c'è il personale dell'Associazione Aslan che da dieci anni si occupa di Pet Therapy.
Come lavorano Noah e Cecilia
Noah e Cecilia sono in grado di entrare in sintonia con il paziente e con il contesto, inoltre leggono molto bene la comunicazione non verbale, aiutati dalla loro grande sensibilità e dall'olfatto capiscono prima degli esseri umani certe situazioni. Una cosa che fa molto bene ai pazienti e anche ai cani stessi come sottolineato anche dal Governatore della Regione Piemonte, Alberto Cirio, presente ieri alla prima giornata di lavoro dei due Golden Retriever.