Manifestazione in piazza

No Green Pass a Torino: ex candidato sindaco Mattei rilancia il "Comitato di liberazione nazionale"

L'Anpi replica alla vicenda: "Col suo gesto, Mattei offende le vittime del nazifascismo e tutti i partigiani".

No Green Pass a Torino: ex candidato sindaco Mattei rilancia il "Comitato di liberazione nazionale"
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Manifestazione No Green Pass a Torino. Nel corso della giornata di ieri, sabato 8 gennaio 2022, il fronte degli oppositori alla certificazione verde si sono riuniti per protestare contro le ultime direttive del Governo per la gestione della pandemia. Sul palco ha parlato Ugo Mattei, ex candidato sindaco di Torino, che ha lanciato la rinascita del "Comitato di liberazione nazionale" (riferimento al Cln che guidò la Resistenza contro i nazifascisti). L'Anpi, sulla vicenda, replica:

"Col suo gesto, Mattei offende le vittime del nazifascismo e tutti i partigiani".

Manifestazione No Green Pass a Torino

Si è riunito ieri, sabato 8 gennaio 2022, in piazza Castello a Torino, il movimento No Green Pass per la prima manifestazione dell’anno contro la certificazione verde anti-Covid e soprattutto contro l’obbligo vaccinale per gli over 50. Quasi mille persone si sono radunate nel centro di Torino, alcune senza indossare la mascherina. Circa 80 saranno sanzionate, per avere violato la normativa anti-Covid, dopo essere state identificate dalla Digos. Al termine della manifestazione, un gruppo di No Green Pass ha tentato di raggiungere il Municipio, ma sono stati bloccati dalle forze dell'ordine, fermati dal cordone di polizia.

Ugo Mattei rilancia il Cnl

Dal palco allestito in piazza Castello per la manifestazione No Green Pass ha parlato anche Ugo Mattei, giurista ed ex candidato sindaco di Torino, il quale, ha lanciato la rinascita del "Comitato di liberazione nazionale" (riferimento al Cln che guidò la Resistenza contro i nazifascisti) e ha invitato a praticare la disobbidienza civile:

"In troppi in queste settimane hanno usato toni di scherno e hanno detto che non era possibile comparare la realtà del regime fascista con la realtà del regima draghista, ebbene, io questo paragone storico rivendico di volerlo e poterlo fare".

L'Anpi replica: "Un'offesa alle vittime del nazifascismo e ai partigiani"

Sulla vicenda si è espresso in prima persona, tramite comunicato stampa ufficiale, il comitato provinciale di Torino dell'Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d'Italia):

"Ancora una volta Ugo Mattei, in cerca di visibilità con la Commissione 'Dubbio e precauzione', lancia un appuntamento il sabato a Torino come momento di rivolta contro le misure nazionali anti-Covid, manifestazioni più volte inquinate da presenze e organizzazioni fasciste. Mentre si muore, ci si ammala e il personale sanitario è di nuovo sotto pressione per l’aumento dei ricoveri, c’è chi come Mattei si propone di dirigere le piazze, che avendo bisogno di un 'cervello' diventano costituenti il CLN, come quello dei partigiani (sic!).

Forse il giurista dimentica la storia, ma tutti sanno che il Comitato di Liberazione Nazionale, formatosi nel 1943, vedeva al suo interno personaggi come Alcide De Gasperi, Giorgio Amendola, Ugo La Malfa, Pietro Nenni e altri ancora che, temprati dalla lunga opposizione al fascismo attraverso il carcere, il confino o l’esilio, potevano parlare a nome delle partigiane e dei partigiani combattenti una durissima guerra contro fascisti e nazisti. Il Comitato di Liberazione Nazionale è una storia di grandezze e eroismi, di scelte coraggiose da cui è nata l’Italia democratica, ponendo fine ad una ventennale dittatura fascista e attraverso una sciagurata guerra voluta da Mussolini.

Per questo sentiamo di dire al Prof. Mattei che è intollerabile e inaccettabile l’utilizzo indecente che ritiene di poter fare di una storia così importante per il nostro Paese quale fu la Resistenza. Così Mattei offende le vittime degli orrori e delle stragi fasciste e naziste, a pochi giorni dal giorno della Memoria, e insulta i tanti giovani combattenti partigiani, donne e uomini che andavano incontro al sacrificio della stessa vita per donare libertà e democrazia.

Troppi sono gli episodi che con volgarità si sono richiamati alla storia dolorosa del nazismo e della dittatura nelle piazze no vax. Torino, 'medaglia d’oro al valor militare', non può tollerare sceneggiate offensive della sua storia. L’Anpi invita gli antifascisti Torinesi a denunciare e respingere gli agitatori di piazza impudenti".

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