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No ai parcheggi selvaggi, sì alla targa: le nuove regole per girare con il monopattino a Torino

In città quindi ci saranno massimo tremila monopattini in sharing

No ai parcheggi selvaggi, sì alla targa: le nuove regole per girare con il monopattino a Torino
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Dal 15 aprile 2024 il Comune di Torino ha introdotto nuove regole per i monopattini in sharing in città.

Targhe ben visibili e stop ai parcheggi selvaggi

La più evidente è sicuramente la targa che renderà i mezzi identificabili in caso di incidente, sotto il manubrio quindi e ben esposto sull'asta ci sarà un codice alfabetico tramite il quale si potrà sempre risalire all'utente responsabile.

Il codice alfabetico per riconoscere il mezzo e risalire all'ultimo utilizzatore

Ma le novità non finiscono qui, le aziende autorizzate scendono da sette a quattro (Dott, Bird, Lime e Voi), con un tetto massimo di 750 veicoli ciascuna. In città quindi ci saranno massimo tremila monopattini in sharing.

Infine stop al parcheggio sui marciapiedi, un ostacolo per chi si muove con carrozzine e passeggini.

Qualche dato

Nel 2023 sono stati 268 gli incidenti in città che hanno coinvolto monopattini, con 231 feriti e due morti. I primi dati del 2024 indicano calo di più del 70 per cento sia di sinistri che feriti. Calano anche le sanzioni medie giornaliere, passando dalle otto del 2023 alle sei dei primi mesi del 2024, ma quelle per sosta selvaggia aumentano da tre a quattro.

Casi emblematici

Che il monopattino spinga a condotte eccessive non lo dimostra solo la quantità di incidenti, a volte gravi a volte meno, ma anche l'uso improprio del mezzo, soprattutto quando viene utilizzato alla pari di un'auto.

Era marzo del 2023 quando vi raccontavamo folle bravata attuata da due giovani che percorrevano l'A32 Torino-Bardonecchia a bordo di due monopattini.

Sempre l'anno scorso veniva fermata e multata una 40enne: girava in monopattino sull'autostrada Torino Caselle.

Il mezzo piace perché consente di viaggiare veloci come il vento e di non dare troppo nell'occhio, persino i criminali lo usano: dai pusher come nel caso del 17enne di Nichelino che usava il monopattino esattamente come un fattorino, solo che invece della pizza ai suoi clienti portava hashish, ai rapinatori come è successo a Pecetto dove un criminale armato dopo aver portato via 35mila euro dall'Ufficio Postale è fuggito via, non in sella ad una moto, ma... sul suo monopattino.

Attenzione però in caso di incidenti, se si è su un monopattino oltre al danno (e di sicuro ci si può fare molto male) ci si può ritrovare a pagare multe salate come è successo lo scorso febbraio a due ragazzi investiti da un'auto mentre erano sul monopattino. A loro ferite guaribili in una settimana, ma anche 500 euro da pagare per l'utilizzo del monopattino in due con l'aggravante d'essere privi delle dotazioni da indossare e utilizzare durante le ore di buio.

 

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