Niente olimpiadi all'ombra della Mole nel 2026: la Fondazione Milano-Cortina dice "no"
Cirio e Lo Russo: "Abbiamo appreso con rammarico della decisione assunta oggi dal cda della Fondazione Milano Cortina a proposito della sede per la gare di pattinaggio di velocità delle Olimpiadi del 2026"
Addio ad una seconda edizione dei giochi a cinque cerchi all'ombra della Mole Antonelliana nel 2026. Si perché il cda della Fondazione Milano-Cortina ha detto l'ultima parola e si è espressa quindi con un secco no all'ipotesi del tris "Torino-Milano-Cortina".
Sulla risposta definitiva è arrivato nel tardo pomeriggio il commento a caldo del sindaco di Torino e del presidente della Regione Piemonte:
"Abbiamo appreso con rammarico della decisione assunta oggi dal cda della Fondazione Milano Cortina a proposito della sede per la gare di pattinaggio di velocità delle Olimpiadi del 2026. Continuiamo a essere fermamente convinti che l’opzione Torino fosse la migliore per le caratteristiche tecniche e per la sua sostenibilità, in un momento in cui la spesa pubblica va monitorata e controllata con estrema attenzione. Da italiani continuiamo a tifare per la buona riuscita delle Olimpiadi e auspichiamo che le valutazioni che hanno portato a escludere la città di Torino siano basate su valutazioni tecniche, che tengano effettivamente conto dei tempi e dei costi di realizzazione delle strutture, e che trovino ora conferma nella realizzazione delle opere".