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Parco sovracomunale
Nasce la foresta condivisa: 200 km di verde da Torino a tutto il Piemonte
Dalla città metropolitana di Torino alle province di Vercelli e Alessandria, si dipanerà il grande parco protetto.
Nascerà dalle rive del Po di Torino per dipanarsi poi attraverso 53 Comuni del Piemonte e 200 chilometri di ampiezza la "foresta condivisa".
Da Torino a Vercelli e Alessandria
Coinvolto soprattutto il territorio che dalla Città Metropolitana di Torino si estende verso la Bassa Vercellese e la provincia di Alessandria. Il prologo di questa iniziativa ecologico-ambientalista non è di ieri: nasceva infatti il 1° gennaio 2021, dagli Enti di gestione delle Aree protette del Po vercellese-alessandrino e delle Aree protette del Po torinese l’Ente di gestione delle Aree protette del Po piemontese, che ha il suo asse portante nel Parco naturale del Po piemontese, corridoio ecologico che si estende da Casalgrasso fino ai confini con la Lombardia, che interessa il territorio di 53 comuni in ben quattro province. Il primo progetto unitario del nuovo Ente-Parco è la realizzazione della cosiddetta foresta condivisa del Po piemontese che intende riprendere e consolidare gli interventi di riqualificazione ambientale.
La riqualificazione ambientale
Interventi avviati negli ultimi 30 anni lungo la fascia fluviale del Po e nelle aree circostanti, per metterli a sistema e giungere a costituire una "foresta di vicinato" ampia circa duecento chilometri.
L’iniziativa di una “foresta condivisa”, cioè costruita con il contributo di tutti e a disposizione di tutti (cittadini, associazioni, aziende agricole, imprese private), con l’ambizioso obiettivo di giungere a 1,5 milioni di alberi e arbusti, uno per ciascun abitante dei Comuni attraversati, viene presentata nel corso della conferenza stampa di giovedì 11 novembre 2021 alle 12.30 in Regione Piemonte. Saranno presenti il vicepresidente della Regione nonché assessore ai Parchi Fabio Carosso e per l’Ente di gestione delle Aree protette del Po il presidente Roberto Saini, il direttore ad interim Daniele Piazza e il direttore uscente Dario Zocco.
Questa dunque l'anteprima della presentazione di questo interessante progetto definito "foresta condivisa" di Torino e del Piemonte.
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