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MuVITEr, il Museo virtuale per le Vittime del Terrorismo realizzato dai ragazzi del liceo Gioberti
Nello specifico si tratta di una mappa interattiva in cui ogni segnaposto corrisponde a un fatto di sangue avvenuto nel territorio torinese durante gli Anni di piombo
A Torino è nato un museo per ricordare le vittime del terrorismo. Si tratta del MuVITEr, il Museo virtuale per le Vittime del Terrorismo è stato interamente realizzato dai ragazzi del liceo Gioberti ed è visitabile da chiunque e in qualunque momento perché è online.
Un museo virtuale
Nello specifico si tratta di una mappa interattiva in cui ogni segnaposto corrisponde a un fatto di sangue avvenuto nel territorio torinese durante gli Anni di piombo.
Il progetto iniziato nel 2020 ha coinvolto circa sessanta ragazzi che nel tempo hanno raccolto le testimonianze dei famigliari delle vittime e dei sopravvissuti, dialogando con l'Aiviter, Associazione Italiana Vittime del Terrorismo e dell'eversione contro l'ordinamento costituzionale dello Stato e con l'Istoreto, facendo ricerca di archivio e sui giornali, definendo i contenuti, disegnando il logo e creando il sito.
Come funziona
Cliccando nei luoghi dove si sono verificati omicidi, agguati o sparatorie, si può accedere a ricche schede di approfondimento, in cui i fatti vengono raccontati in prima persona dai protagonisti, ogni scheda è poi arricchita da materiali d'archivio come foto o articoli di giornale. Attualmente sono attive una cinquantina di schede che riguardano personaggi come Lorenzo Cutugno, Paolo Fossat, Bruno Diotti, Sergio Palmieri e Antonio Munari (solo per citarne alcuni).
Il progetto è stato presentato ieri in Sala delle Colonne a Palazzo Civico, era presente il Sindaco Stefano Lo Russo che in un post su Facebook ha elogiato il lavoro dei liceali.
