il sogno di lino

Muore prima di conseguire la maturità, i compagni gli fanno prendere un diploma "ad honorem"

Era tornato sui banchi di scuola dopo i 50 anni e neanche la malattia sembrava distoglierlo dall'obiettivo di una vita: diplomarsi

Muore prima di conseguire la maturità, i compagni gli fanno prendere un diploma "ad honorem"
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Pasquale De Filippo aveva superato i 50 anni con un grande sogno: prendere il diploma di scuola superiore. Neanche la malattia già combattuta in passato e tornata verso la fine del 2021, lo aveva distratto dal traguardo, tanto da chiedere ai professori del Cpia di Asti con indirizzo di Perito Agrario di poter seguire le lezioni online mentre faceva le terapie.

La scelta dei compagni di Lino

Pasquale, o Lino, come lo chiamavano i suoi compagni, è purtroppo morto il 19 gennaio 2022, a soli 56 anni, molto prima di conseguire la maturità. I compagni di classe, allora, nel ricordo del suo entusiasmo e della sua perseveranza, hanno deciso di prendere il diploma per lui.

Un banco vuoto e 15 adulti, molti dei quali poco più giovani di Pasquale, che hanno parlato a nome del compagno. Un momento triste e bellissimo allo stesso tempo, una promessa tra chi ha condiviso la scelta di tornare a studiare da adulti, tra mille sacrifici e mille paure, per alcuni un ringraziamento postumo a Pasquale, sempre in grado di infondere coraggio ai compagni, soprattutto a chi in preda all'insicurezza e alla stanchezza si ritrovava a volte a pensare di mollare gli studi.

Grazie al supporto dei due dirigenti scolastici coinvolti (Davide Bosso, direttore del Cpia, e Renato Parisio, dirigente dell’Istituto Penna) i corsisti hanno quindi conseguito l’esame di maturità al posto di Pasquale.

L'esame è stato in realtà una simulazione (la legge non consente di fare diversamente), gli studenti che hanno preso la parola si sono cimentati in un racconto interamente dedicato alla vita del compagno e ai suoi desideri, un vero e proprio omaggio a lui e alla sua famiglia (Lino era sposato, con figli, e nonno di due nipotini). 

Lino diplomato "ad honorem alla memoria"

Di Lino, diplomato "ad honorem alla memoria", resta ora un ricordo vivido e commosso che lascia spazio ad una volontà precisa ben espressa da Mario Malandrone, insegnante del Cpia e consigliere comunale:

E ora di una cosa son convinto, mi piacerebbe su quel banco che stava a destra guardando la cattedra...lasciato vuoto per un po' di tempo in onore di Pasquale, mi piacerebbe appendere sulla parete il tuo diploma: Lo chiederò al Penna.
Mi piacerebbe poi appendere un piccolo quadro con su scritto:
"Qui sedeva Lino, uno studente che si diede la possibilità di tornare a studiare, ci credeva. La vita sa essere a volte crudele e ha interrotto il suo sogno di vivere, di diplomarsi. Ma Pasquale non si è arreso e ha vissuto in tutti i suoi compagni che hanno preso il diploma grazie ad il suo esempio.

 

 

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