lutto cittadino

Morto nella notte Cesare Nosiglia, arcivescovo di Torino dal 2010 al 2022

 I funerali saranno celebrati dal cardinale Repole venerdi 29 alle 15,30 nel Duomo di Torino

Morto nella notte Cesare Nosiglia, arcivescovo di Torino dal 2010 al 2022
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Nella notte del 27 agosto 2025 è morto monsignor Cesare Nosiglia, 80 anni, arcivescovo di Torino dal 2010 al 2022 e amministratore apostolico di Susa dal 2019 al 2022. Pochi giorni fa Nosiglia era stato trasferito dal Gradenigo di Torino, dove era ricoverato per l'aggravarsi di una malattia respiratoria, all’Hospice Cottolengo di Chieri.

I funerali saranno celebrati dal cardinale Repole venerdì 29 alle 15,30 nel Duomo di Torino; veglia funebre presieduta sempre dal Cardinale giovedi 28  alle 21 presso il Santuario della Consolata dove sarà allestita la camera ardente a partire da oggi alle 15,30.

L'annuncio di Repole

La notizia della sua scomparsa è stata annunciata con dolore dal cardinale Repole, attuale arcivescovo di Torino e vescovo di Susa:

"Ho potuto visitare Nosiglia fino all’ultimo giorno e accompagnarlo nella preghiera. Uno dei primi ricordi che affiorano in queste ore è lo stile del suo servizio alla Chiesa e alla Città, uno stile instancabile: non si fermava mai, tanti lo ricordano così. Credo che Torino e Susa conserveranno memoria grata del suo desiderio di stare a fianco dei poveri e dei carcerati, dei migranti, dei lavoratori delle tante aziende in crisi: ha cercato di scuotere le coscienze e di mobilitare la solidarietà, penso che sia stato il suo dono più bello."

Sempre vicino ai lavoratori

Dal 2010 al 2022 Nosiglia ha guidato la diocesi di Torino e nell'ultimo periodo, anche la diocesi di Susa. Nato a Rossiglione, diocesi di Acqui Terme, già vescovo ausiliare di Roma e vescovo di Vicenza, arrivò a Torino su decisione di papa Benedetto XVI. Stile gioviale e informale, amava definirsi “vescovo, padre e amico”.

Particolarmente attento alla pastorale sociale, è stato vicino alle situazioni di crisi di molte aziende della diocesi: ha incontrato i lavoratori, partecipato alle assemblee, condiviso l'angoscia. Ha celebrato la messa di Natale davanti allo stabilimento di Riva di Chieri dell'Embraco.

Il cordoglio della Città e della Regione

Il Sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, ha dichiarato:

"Desidero esprimere il cordoglio e la vicinanza della Città di Torino alla Diocesi torinese, a quella di Susa e ai suoi cari per la scomparsa dell’arcivescovo Cesare Nosiglia. La Città ed il territorio torinese perdono un interlocutore attento ai problemi sociali, alle difficoltà delle lavoratrici e dei lavoratori e impegnato nel costruire una comunità inclusiva e accogliente, soprattutto per i più giovani. Come istituzioni cercheremo di fare tesoro del suo prezioso insegnamento."

Anche il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo ha espresso un profondo cordoglio:

"Esprimo a nome dell'intera Città metropolitana di Torino il nostro più sincero cordoglio per la perdita di monsignor Cesare Nosiglia. Lo ricordiamo con profondo rispetto e gratitudine per il suo servizio pastorale e per il forte legame che ha saputo creare con la comunità. Ci stringiamo nel dolore alle Diocesi di Torino e Susa e a tutti coloro che lo hanno amato e stimato."

Così, invece, il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio:

"Con la scomparsa dell’Arcivescovo emerito Cesare Nosiglia, Torino e il Piemonte perdono un grande uomo di fede, innamorato di Dio, della Chiesa e degli uomini. Una voce preziosa, sempre attenta alla dignità della persona, come conferma la sua costante attenzione alla tutela del lavoro, dei lavoratori e delle lavoratrici delle aziende in crisi del nostro territorio negli anni in cui ha guidato con determinazione, amore e spirito di servizio la chiesa torinese.
Non dimenticherò mai la sua vicinanza nei lunghi e drammatici mesi del Covid, e in particolare quando abbiamo pregato insieme di fronte alla Sindone, alla vigilia di una Pasqua difficile che, ancora di più in quell’occasione, doveva essere occasione di speranza e rinascita. Ai suoi cari e a tutta la comunità ecclesiastica il cordoglio mio e della Regione Piemonte".

Mentre il presidente del Consiglio regionale, Davide Nicco, ha dichiarato:

"La scomparsa di monsignor Cesare Nosiglia è una perdita dolorosa per la città di Torino e per tutto il Piemonte. Ha saputo essere guida spirituale e punto di riferimento anche nella vita civile, sempre vicino ai lavoratori, ai poveri e a chi viveva situazioni di fragilità. A nome del Consiglio regionale esprimo cordoglio e vicinanza alla diocesi, alla comunità cristiana e a tutti coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato per il suo stile semplice, umile e autentico"