ridurre le disuguaglianze

Mille Giorni Insieme: il progetto della Rete delle Case del Quartiere dedicato a famiglie e neo-mamme in difficoltà economica

Particolare attenzione viene data ai nuclei familiari di origine straniera, donne in gravidanza e nuclei madre-bambino nei primi 2 anni di vita

Mille Giorni Insieme: il progetto della Rete delle Case del Quartiere dedicato a famiglie e neo-mamme in difficoltà economica
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Mille Giorni Insieme è il nuovo progetto promosso da Rete delle Case del Quartiere che propone un modello innovativo di welfare comunitario, con un approccio incentrato sulla persona e che incentiva l’empowerment di famiglie in situazioni di vulnerabilità sociale ed economica, con particolare attenzione ai nuclei familiari di origine straniera, donne in gravidanza e nuclei madre-bambino nei primi 2 anni di vita.

Le iniziative proposte nell’ambito di Mille Giorni Insieme, sostenuto grazie ai fondi 8xmille dell'Unione Buddhista Italiana e dal Bando ACT promosso da Fondazione Unipolis, hanno luogo in 8 Case del Quartiere della città in collaborazione con l’associazione Tampep ETS, specializzata nell’assistenza a donne vulnerabili straniere.

Lo sviluppo di contesti di comunità, come le Case del Quartiere, che possano facilitare i percorsi di cura e benessere di mamma e bambino in luoghi aperti e inclusivi e creare reti, in Mille Giorni Insieme si affianca alla rete di welfare territoriale composta da cooperative, associazioni, enti caritatevoli, parrocchie e realtà del terzo settore, attivata nel fornire servizi capaci di assicurare umanizzazione e mobilitare il potenziale educativo delle famiglie.

Ecco le 8 Case del Quartiere che partecipano offrendo appuntamenti e incontri:

Bagni Pubblici Via Agliè | Casa del Quartiere Barrito | Casa nel Parco - la Casa del Quartiere a Mirafiori Sud | Cascina Roccafranca | Cecchi Point Casa del Quartiere | Casa di Quartiere Vallette| Più SpazioQuattro

Sostegno e cura per mamme, bimbi e comunità

Sottolinea Roberto Arnaudo, Direttore della Rete delle Case del Quartiere:

"Mille Giorni Insieme è un percorso concreto di sostegno e cura che mette al centro mamme, bambini e comunità. Attraverso le Case del Quartiere, creiamo spazi accoglienti e accessibili dove le famiglie possono trovare ascolto, strumenti e reti di supporto, per costruire opportunità di  welfare di prossimità, alimentare e arricchire le politiche sociali cittadine e rispondere in modo efficace ai bisogni di chi è in condizione di fragilità."

Mille Giorni Insieme si ispira alle principali policy nazionali e internazionali che sottolineano l'importanza di interventi precoci per promuovere il benessere della madre e del bambino. I primi 1000 giorni di vita di un bambino rappresentano, infatti, un periodo cruciale per lo sviluppo fisico, emotivo e cognitivo e costituiscono una fase delicata per le neo-mamme sia durante la gravidanza che nel primo periodo post-parto.

Incontri gratuiti nelle Case del Quartiere

Grazie al  progetto Mille Giorni Insieme da marzo 2025 saranno organizzati oltre 50 incontri gratuiti nelle Case del Quartiere (incontri tematici, laboratori, eventi) di sostegno alla maternità e genitorialità in ottica informativa, educativa e di prevenzione, grazie alla collaborazione con professionistə del settore della cura e del benessere come ostetricə, ginecologə, osteopatə, psicoterapeutə, fisioterapeutə, pediatrə.

L'obiettivo principale di Mille Giorni Insieme è offrire un percorso di accompagnamento che integra servizi di ascolto, prevenzione e supporto personalizzato attraverso gli Sportelli di Prossimità delle Case del Quartiere.

Gli Sportelli di Prossimità, che operano nell’ambito della Rete Torino Solidale, coordinata dalla Città di Torino, sono uno spazio di ascolto, informazione e orientamento ai servizi del territorio dove lə cittadinə possono usufruire di supporto nella gestione di pratiche burocratiche, prestazioni sociali e attivazione dei servizi sociali territoriali.

La sinergia con i Servizi Sociali della Città, i Poli di Inclusione Sociale, i Consultori Familiari e Pediatrici e l’Azienda Sanitaria Locale permetterà di ampliare l’impatto del progetto e di consolidare una rete di supporto efficace.

Percorsi personalizzati

Grazie a queste sinergie verranno sviluppati percorsi personalizzati di cura e benessere per 50 donne o nuclei madre-bambino, con la possibilità di accedere a doti di inclusione economica (fino a 700  euro per nucleo) per spese legate alla maternità e alla salute e per sostenere l’accesso e fruizione di servizi essenziali come quelli educativi, abitativi o sanitari.

Il progetto si distingue per la sua capacità di integrare interventi di assistenza e prevenzione all'interno di luoghi di comunità, con un approccio centrato sulla persona e un'attenzione particolare al genere.

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Obiettivo: ridurre le disuguaglianze

Ridurre le disuguaglianze sociali e sanitarie, promuovendo inclusione e benessere socio-culturale delle fasce più vulnerabili di cittadinanza e facendo perno su presidi sociali di prossimità che lavorano costantemente in rete fra loro e con le realtà del territorio, come le Case del Quartiere, è l’obiettivo principale di Mille Giorni Insieme.

I finanziatori di Mille Giorni Insieme sono l'Unione Buddhista Italiana con i fondi 8xmille e Fondazione Unipolis con il Bando ACT:

"Il Bando Umanitario 2024 si basa sulla consapevolezza della connessione tra gli esseri viventi e intende valorizzare pratiche rispettose di tutte le forme di vita. In particolare, si focalizza sul supporto nei momenti in cui la fragilità dell’esistenza si esprime in modo più evidente. Per questo i progetti selezionati promuovono la compassione, l’attenuazione della sofferenza e il rispetto dei diritti e della dignità di ciascun essere senziente» commenta Filippo Scianna, Presidente di Unione Buddhista Italiana e aggiunge: «il nostro grazie va a tutte le persone che, scegliendo di destinare il proprio 8xmille all’Unione Buddhista Italiana, rendono possibile il nostro intervento: ogni firma ci permette di prenderci cura in modo concreto di chi ha davvero bisogno."

Afferma Marisa Parmigiani, Direttrice della Fondazione Unipolis ed Head of Sustainability & Stakeholder management del Gruppo Unipol:

"Questo progetto, vincitore dell’area welfare della prima edizione del nostro Bando ACT è coerente anche con il nostro impegno per la lotta alle disuguaglianze, per questo siamo particolarmente attenti a vederne lo sviluppo e a valutarne l’impatto. Le azioni coinvolgono una fase particolarmente critica per la genitorialità e per la crescita dei bambini e delle bambine, supportando azioni positive per la crescita demografica, che riteniamo un fattore importante per lo sviluppo del Paese."

 

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