Metro Torino: il caro materiali fa aumentare i costi causando problemi a entrambe le linee

Brutte notizie per la metro 1 di  Torino, il prolungamento fino a Cascine Vica, frazione del comune di Rivoli, è a rischio.

Cosa sta succedendo

A minare il traguardo ci sono 145 milioni di euro che mancano per l'acquisto di 12 treni richiesti dal Ministero dei Trasporti. A questo denaro andrebbero aggiunti altri 26 milioni di euro di innalzamento dei costi, indipendenti dal caro materiale, che l'Assessore regionale alle Infrastrutture, Enrico Bussalino, spera di coprire con lo storno dei 24 milioni avanzati dai lavori Lingotto-Bengasi.

Il cronoprogramma

Per quanto riguarda il cronoprogramma del prolungamento, si stima la fine dei lavori per il prolungamento fino a Cascine Vica nella primavera del 2026. A febbraio sono previste le opere per la migrazione dei sistemi di segnalamento oltre la stazione Fermi e la consegna del primo nuovo treno prodotto da Alstom a Valenciennes. Ma la percentuale di avanzamento lavori delle nuove stazioni è molto diversa da fermata a fermata. Si va dal 72 per cento completato di Collegno Centro al 49 per cento di Leuman.

Problemi anche per la linea 2

Per quanto riguarda la linea 2, Mirafiori-Politecnico -Rebaudengo, sono stati stanziati 1 miliardo e 828 milioni di euro. Il caro materiali ha fatto crescere questa cifra del 36 per cento. Per questo Infra.To certifica una richiesta ulteriore di altri 500 milioni di euro per una cifra totale di due miliardi e 490 milioni. Un extra costo che ha portato ad una rimodulazione del progetto col mancato acquisto di due treni, dell'accorpamento delle stazioni Corelli-Cimarosa, della riprogettazione dello sfiocco verso San Mauro. Si partirà con la tratta nord tredici stazioni in 10 km da Spina 4 a Corso Duca degli Abruzzi.

Nei giorni scorsi il Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini aveva raffreddato l'ipotesi dello stanziamento di fondi extra per la Linea 2 con destinazione Politecnico:

“Dovremo fare delle scelte. Tutti i Comuni chiedono con forza soldi al governo: mi chiedono più soldi da Napoli, da Milano, da Roma, da Torino passando per tanti piccoli Comuni: tutta Italia chiede soldi al governo. Daremo attenzione a Torino come a tutti gli altri comuni italiani ma dobbiamo fare delle scelte”.