Torino

Maurizio Landini (CGIL) dice "Sì" al salario minimo: "Bisogna ascoltare l'Europa"

“Questo è il momento di ridurre le tasse ai lavoratori e ai pensionati".

Maurizio Landini (CGIL) dice "Sì" al salario minimo: "Bisogna ascoltare l'Europa"
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Nella mattinata a Torino è arrivato il segretario della CGIL, Maurizio Landini, che durante un incontro organizzato dal Sindacato al Parco Peccei ha ribadito il suo “sì” al salario minimo.

Maurizio Landini dice “Sì” al salario minimo

“Questo è il momento di ridurre le tasse ai lavoratori e ai pensionati, non alle imprese. Quindi penso in modo molto diretto che i soldi pubblici debbano andare da una parte sola”.

Al Parco Peccei, area ex industriale un tempo occupata dalle officine Iveco è arrivato nella mattinata di oggi, lunedì 6 giugno 2022, il segretario della CGIL, Maurizio Landini, per un incontro con la città. Una tappa in vista della manifestazione del 18 giugno prossimo a Roma, "Pace, lavoro, giustizia sociale, democrazia camminano insieme".

Al centro dell’incontro odierno anche i redditi aggrediti dall’inflazione e il salario minimo dopo il “no” di Confindustria. Un tema che per Landini rimane importantissimo in quanto “nel nostro paese i salari sono bassissimi e perché noi dobbiamo garantire che ci siano diritti comuni e che le persone che lavorano non vengano messe in competizione tra di loro”.

“L’Europa di chiede di affrontare questo tema”, prosegue “Non dobbiamo ascoltarla solo quando ci dice di tagliare le pensioni, di cancellare l’articolo 18 e di tagliare le spese sociali”.

"Situazione esplosiva"

Nella giornata torinese, oltre ai temi sul lavoro si è discusso anche delle problematiche sociali della città. La zona del parco Peccei, in Barriera Milano, è infatti spesso agli onori della cronaca per reati di spaccio ed episodi violenti.

“Siamo di fronte ad una situazione sociale esplosiva” dice. “Perchè non solo sono i salari bassi, ma c’è un livello di precarietà nel lavoro e nella vita che non c’è mai stato. Di incertezza, di insicurezza. E in molti casi in questi anni sono stati tagliati anche i soldi pubblici per garantire i servizi sociali”, conclude Landini.

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