Manifestazione in centro a Torino in sostegno alla Freedom Flotilla
Potere al Popolo: "Siamo stati sotto la Prefettura per fare pressione sul governo"

Ieri sera, 9 giugno 2025, intorno alle 18, in centro a Torino, si è svolta una manifestazione organizzata da Potere al Popolo, Rifondazione Comunista e altre sigle di sinistra, in sostegno alla Freedom Flotilla.
Potere al Popolo: "Siamo stati sotto la Prefettura per fare pressione sul governo"
I manifestanti di Potere al Popolo, tramite un comunicato stampa, hanno fatto sapere:
"Israele ha assaltato la Freedom Flotilla stanotte e sequestrato le 12 persone che erano a bordo tra equipaggio e attivisti. Una nave che da anni prova a rompere l’assedio israeliano e che quest’anno è partita il 1 giugno dal porto di Catania e che aveva come obiettivo raggiungere le coste di Gaza per consegnare alla popolazione palestinese aiuti umanitari. Quegli stessi aiuti umanitari che Israele non permette che entrino nella striscia di Gaza perché anche la fame e la carestia sono utilizzati da Israele come arma di guerra.
L’attacco israeliano è avvenuto in acque internazionali e questo è l’ennesimo crimine e l’ennesima violazione del diritto internazionale. Questo presidio vuole essere uno strumento di controllo popolare dal basso e di pressione politica sul nostro e sugli altri governi europei. Se tutto questo è stato possibile è infatti perché abbiamo governi europei che non solo fanno finta di non vedere e si voltano dall’altro lato ma sono attivamente complici del genocidio israeliano, facendoci affari commerciali, facendo entrare le tecniche di guerra di Israele nelle nostre università, comprando e vendendo armi, utilizzando la nostra terra come colonia di basi militari e luoghi di villeggiatura per i soldati. Se tutto quello che abbiamo visto negli ultimi 18 mesi e negli ultimi decenni è stato possibile è perché nessun governo e nessuna forza politica di opposizione si è mai fatta carico o ha dato voce alle proteste che vengono costantemente portate avanti dal basso da migliaia di attiviste e attivisti. Tutte e tutti noi sappiamo benissimo cosa sono state le manganellate ai presidi di solidarietà con la Palestina, la repressione nelle università e nelle scuole come studenti e come docenti, le accuse e i sospetti di antisemitismo, la censura in tv e il silenzio dei media dinanzi alle migliaia di morti che ogni giorni aumentavano sempre di più eppure non ci siamo fermati e siamo ancora qui e questa è per noi un’arma molto potente: Le nostre armi sono infatti la solidarietà internazionale e fare pressione sui nostri governi.
È necessario opporci al riarmo, costruire un’ampia mobilitazione popolare contro la NATO e la militarizzazione e lottare al fianco del popolo palestinese e della sua resistenza. E’ QUESTO ALLORA IL NOSTRO APPELLO A UNIRCI E DISARMARLI Disarmare la narrazione guerrafondaia di governi europei e media mentre noi vogliamo: casa, salute, scuola, lavoro. Disarmarli significa impedirgli di usare i nostri soldi per i loro profitti. Significa mettere le nostre esigenze e il nostro futuro davanti alla distopia in cui vorrebbero farci vivere. Per tutti questi motivi ci vediamo sabato 14 giugno assemblea alle 19 al Parco Dora, per discutere organizzare e rilanciare la grande manifestazione nazionale del 21 giugno a Roma. Boicottiamo lo stato terrorista di Israele, teniamo gli occhi aperti, uniamoci contro la guerra!".