Da ieri Livio Tranchida è il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino e Franco Ripa il Commissario straordinario dell’Ospedale Infantile Regina Margherita.
La presentazione ufficiale con il presidente Alberto Cirio e l’assessore Federico Riboldi
Oggi la presentazione ufficiale al Grattacielo della Regione, con il presidente Alberto Cirio in collegamento e l’assessore alla Sanità Federico Riboldi.
“E’ normale che un sistema complesso come quello della sanità pubblica chiami i suoi uomini migliori a gestire le situazioni più complesse. Oggi lo facciamo chiedendo a Livio Tranchida, uno dei migliori manager sanitari d’Italia come ha dimostrato a Cuneo, di occuparsi della Città di Salute di Torino, mantenendo il sicurezza il percorso di realizzazione del nuovo ospedale di Cuneo dove Tranchida resta a scavalco fino a novembre, data utile per la messa in sicurezza dell’intera procedura- dichiara il presidente Cirio. La scelta poi di affidare a Franco Ripa la direzione del Regina Margherita per noi va nella direzione di dare maggior significato all’input di governo per quanto riguarda le scelte dello scorporo dell’Ospedale Infantile. Fa parte dei nostri impegni e del nostro piano della sanità pubblica piemontese. A entrambi il mio ringraziamento per l’impegno che assumono e i miei auguri di buon lavoro consapevoli, tutti insieme, che il lavoro per la sanità pubblica di eccellenza è il nostro primo impegno e che lo dobbiamo portare avanti con una visione di squadra e di equilibrio.”
“Legalità, trasparenza, armonia, efficacia ed efficienza sono le parole chiave che indichiamo al direttore Tranchida e al commissario Ripa. Tranchida deve riportare la Città della Salute e della Scienza ad essere un riferimento a livello non solo nazionale ma europeo per consentire al sistema sanitario regionale di recuperare il gap di mobilità passiva soprattutto verso la Lombardia- dichiara l’assessore Riboldi. Ripa ha il compito specifico di completare lo scorporo del Regina Margherita e di accompagnare la struttura nel percorso per il riconoscimento a IRCCS. Entrambi sono chiamati a valorizzare l’immagine dell’Azienda ed il lavoro dei 10.000 professionisti che sono la forza della Città della Salute. Ringrazio il presidente Cirio per il sostegno costante in questa fase delicata che ha portato ad una scelta della quale mi assumo la piena responsabilità, l’Università di Torino per la condivisione delle nomine e la struttura regionale, con il direttore Sottile, per il supporto che saprà dare ai nuovi manager” dichiara l’assessore Riboldi.
“Sono molto orgoglioso di questo importante incarico che mi è stato affidato. Per questo voglio ringraziare il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’Assessore alla Sanità Federico Riboldi per la fiducia dimostrata nei miei confronti. Sono consapevole che mi attende un compito molto impegnativo, che affronterò con responsabilità e spirito di sacrificio. In questi due giorni ho avuto modo di vedere alcune delle eccellenze di questa Azienda. Professionisti di livello internazionale, attrezzature e tecnologie di ultima generazione. Il sentimento che si respira è quello di voglia di mettersi alle spalle questo momento, di voltare pagina. Rigore sui conti, trasparenza negli atti, comunicazione, ascolto e dialogo nel rispetto dei ruoli e delle parti. Fin da subito mi attendono dossier molto impegnativi da affrontare e risolvere con sollecitudine, a cominciare dal bilancio per proseguire con il tema della Libera professione e portare a compimento progetti fermi da tempo, quale il nuovo Pronto soccorso” dichiara il direttore Tranchida.
“In primo luogo ringrazio per la fiducia il presidente Cirio, l’assessore Riboldi, il direttore della sanità Sottile ed anche il neo-direttore della Città della Salute e della Scienza Tranchida con cui avviamo un percorso comune. L’OIRM è un grande patrimonio della Regione e della città di Torino e un riferimento nazionale per le patologie pediatriche. Si tratta di implementare quindi il progetto di scorporo ma anche di sviluppo organizzativo nell’ambito della rete materno-infantile regionale, in cui l’OIRM rappresenta l’hub in grado rispondere a tutte le esigenze e complessità cliniche ed assistenziali nello specifico setting. La visione futura è orientata alle nuove sfide che ci attendono come l’integrazione con l’Ospedale Sant’Anna, lo sviluppo dell’IRCCS per le scienze pediatriche e il modello di evoluzione verso il nuovo Parco della Salute di Torino” dichiara il Commissario Ripa.