TORINO E PROVINCIA

Linea ferroviaria Torino-Pinerolo, soppressione dei passaggi a livello: quali sono gli interventi in programma

A giugno è previsto a Vinovo l’avvio dei lavori per il sottopassaggio che andrà a completamento della realizzazione dell’asse Rottalunga

Linea ferroviaria Torino-Pinerolo, soppressione dei passaggi a livello: quali sono gli interventi in programma
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Sarà convocato a settembre un tavolo per la programmazione degli interventi di soppressione dei passaggi a livello sulle linee ferroviarie del Piemonte, inclusa la linea Torino-Pinerolo.

Nei giorni scorsi il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha incontrato a Roma il nuovo amministratore delegato e direttore generale di Rfi, Gianpiero Strisciuglio.

Tra i temi sul tavolo anche il piano regionale di soppressione dei passaggi a livello sulle linee ferroviarie del Piemonte e in particolare sulla Torino-Pinerolo per cui in questi mesi sono arrivate numerose sollecitazioni da parte degli amministratori locali.

“Abbiamo intenzione di procedere per priorità all’interno di un piano condiviso con gli enti locali. - spiegano il presidente Cirio e l’assessore ai Trasporti Marco Gabusi- Per questo abbiamo concordato di convocare a settembre un incontro che coinvolga anche i comuni e le realtà del territorio per stabilire un piano operativo e arrivare finalmente al superamento di una situazione che si trascina ormai da troppi anni”.

In questa zona sono già previsti 4 interventi. A giugno è previsto a Vinovo l’avvio dei lavori per il sottopassaggio che andrà a completamento della realizzazione dell’asse Rottalunga. Il costo dell’opera, finanziata e appaltata, è di 18,7 milioni di euro.

Gli interventi previsti ad Airasca

Ad Airasca è previsto un cavalcavia stradale in variante alla provinciale 139 con due intersezioni a rotatoria per la soppressione di due passaggi a livello (11,2 milioni), ed a Piscina un cavalcavia sulla circonvallazione comunale (sp146) e il raccordo con la viabilità esistente per la soppressione di due passaggi a livello (10,4 milioni).

“Siamo al lavoro per programmare modalità e tempi di finanziamento di questi interventi, dopo aver sbloccato i 5 milioni di euro del Fondo sviluppo e coesione destinati a questa linea - dice Gabusi - la Giunta regionale ha deliberato nel 2021 di destinare 800 mila euro per l’attualizzazione tecnica ed economica del progetto definitivo redatto da RFI-Italferr per le opere di viabilità sostitutiva individuate come prioritarie, nonché la progettazione a livello di studio di fattibilità del raddoppio della tratta Bivio Sangone-Candiolo, comprendente l’interramento a Nichelino”.

Per la Regione, prosegue Gabusi:

“Resta l’obiettivo del raddoppio della linea: un accordo di programma quadro con il Governo ha finanziato un progetto definitivo che prevede un’operazione articolata in due lotti funzionali. In merito al primo lotto Bivio Sangone-Candiolo sono state individuate due soluzioni, entrambe in attesa di finanziamento: interramento della fermata di Nichelino e soppressione di passaggi a livello (346,5 milioni) e raddoppio in superficie con soppressione di passaggi a livello (172,5 milioni)”.

Investimenti importanti che devono trovare la loro definizione nel contratto di programma tra RFI e Ministero; il compito della Regione Piemonte sarà di evidenziare la necessità strategica di questi interventi.

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