Torino

L'elefante Fritz annuncia la riapertura del Museo Regionale di Scienze Naturali

"Il 2024 si apre con la rinascita di uno dei luoghi più iconici del Piemonte"

L'elefante Fritz annuncia la riapertura del Museo Regionale di Scienze Naturali
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E' l'elefante Fritz il testimonial scelto per l'annuncio della riapertura, il 12 gennaio 2024 dopo ben dieci anni di attesa, del Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino, chiuso dall’incendio provocato dallo scoppio di una bombola di gas all’inizio dell’agosto del 2013.

Chi era Fritz

La scelta di Fritz ovviamente non è casuale: parliamo dell'elefante più famoso della storia di Torino, donato dal vicerè d’Egitto Muhammad Ali al re Carlo Felice nel 1827. Per lui fu realizzata nel cortile della palazzina di caccia di Stupinigi,  una vasca circolare, con scivolo di accesso, per le sue cure quotidiane. L’animale fu una vera attrazione della Palazzina fino a quando, dopo la morte del suo guardiano storico, alla presenza di un gruppo di persone in visita, afferrò con la sua proboscide il nuovo custode e lo scagliò a terra uccidendolo. Per l'elefante questo equivalse ad una condanna a morte che fu effettivamente eseguita mediante asfissia con l'ossido di carbonio l'8 novembre 1852. I suoi resti imbalsamati, sono ancora esposti nel Museo Regionale di Scienze Naturali.

Ora, la sua scultura conservata nei giardini della Palazzina di Caccia di Stupinigi ha intrapreso un viaggio per le strade di Torino, con destinazione finale piazza Castello. Qui l’elefante farà da totem — con tanto di Qr Code — per presentare al pubblico le novità e il calendario delle iniziative abbinate alla riapertura.

Chiuso per 10 anni

Il Museo Regionale di Scienze Naturali viene finalmente restituito alla cittadinanza dopo oltre 10 anni di lavori necessari a seguito dell’incendio dell’agosto 2013, che ha provocato la chiusura del museo e la necessità di opere di ripristino della zona interessata dallo scoppio, oltre che interventi strutturali e di messa in sicurezza e a norma dell’intero edificio.

Sottolineano il Presidente della Regione Alberto Cirio e gli assessori alla Cultura Vittoria Poggio e Patrimonio Andrea Tronzano:

Il 2024 si apre con la rinascita di uno dei luoghi più̀ iconici del Piemonte. Quando ci siamo insediati questo Museo era chiuso e i lavori bloccati. Abbiamo riattivato il cantiere e individuato le risorse per finanziare i lavori, ricucendo uno strappo doloroso con la comunità piemontese che da anni attende la riapertura del Museo che torna a essere fruibile per cittadini, turisti, scuole e associazioni.

Oltre ad essere uno dei musei più amati dai Piemontesi, il MRSN gode di una fama di livello nazionale per il valore delle collezioni che risalgono alla prima metà dell’Ottocento per il cui ripristino tra adeguamento degli impianti di sicurezza e nuovi arredi, la Regione ha investito oltre 8,3 milioni di euro, di cui buona parte a partire dal 2020. In particolare: 2,3 milioni per la messa a norma degli impianti e l’agibilità tra il 2015 e il 2017. Altri 2 milioni per interventi impiantistici ed edili necessari per il rilascio del certificato di agibilità dei locali dell’Arca, dello Storico Museo di Zoologia, della Crociera Manica Sud piano terreno e dei locali Esposizione Permanente Paleontologia.

Il programma di inaugurazione del fine settimana

Alle 18 di venerdì 12 gennaio, nel giorno di inaugurazione, la biologa marina Mariasole Bianco in un talk dal titolo Pianeta oceano: la nostra esistenza dipende dal mare e il futuro del mare dipende da noi parlerà di oceano, mari e del loro futuro, un viaggio alla scoperta delle sue meraviglie ma delle sue problematiche soprattutto nella relazione con l’uomo. Il viaggio continuerà alla scoperta degli abissi e poi in giro per il mondo a esplorare gli ecosistemi dalle foreste di mangrovie delle barriere coralline, dalle tartarughe, degli squali balena passando per mante e delfini.

Sabato 13 gennaio alle 11, il Museo festeggerà il primo weekend di riapertura con uno show di Giovanni Muciaccia che guiderà grandi e piccoli in un attacco di creatività. Porte aperte alla scienza proseguirà invece i tre venerdì successivi, 19 e 26 gennaio e 2 febbraio, con una serie di talk su scienza e arte, curati da Luca Beatrice.

La prenotazione agli eventi è obbligatoria, attraverso i form online:

Per il 12 gennaio CLICCA QUI

13 gennaio CLICCA QUI

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