Musica

L'edizione 2023 di Antiqua parte dal Duomo di Torino

Concerti con ingresso a offerta libera a partire da 5 euro: il 15 aprile J.S. Bach e i suoi “colori”

L'edizione 2023 di Antiqua parte dal Duomo di Torino
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Antiqua 2023: l’edizione numero 28 tocca Piemonte, Liguria e Lombardia. Si parte il 15 aprile 2023 dal Duomo di Torino con J.S. Bach e i suoi “colori”. Concerti con ingresso a offerta libera a partire da 5 euro.

Antiqua 2023: 22 concerti

La sontuosa ma sobria cornice della Cattedrale Metropolitana di San Giovanni di Torino, in piazza San Giovanni, accoglierà, sabato 15 aprile 2023, alle 21, il concerto inaugurale della stagione 2023 di Antiqua dal titolo J.S. Bach e i suoi “colori”.

L’Accademia del Ricercare e il suo direttore Pietro Busca, proporranno quest’anno un programma incentrato sulla musica orchestrale di Johann Sebastian Bach. Quello di apertura sarà il primo di ben ventidue concerti consacrati allo splendore della musica barocca e organizzati secondo un raffinato gioco di corrispondenze, rimandi e riverberi.

In questa 28esima edizione, che ormai spazia tra Piemonte, Liguria e Lombardia, metà dei concerti coinvolgerà l’Accademia del Ricercare o i suoi solisti, mentre la restante metà sarà affidata a istituzioni musicali ospiti, scelte tra le più affermate e celebrate in ambito nazionale e internazionale.

Focus su Johann Sebastian Bach

Quest’anno un focus particolare sarà riservato alla musica di Johann Sebastian Bach e ai compositori suoi contemporanei. Del Thomaskantor di Lipsia si ascolteranno, oltre alle musiche previste dal concerto inaugurale, un programma comprendente due cantate, che sarà l’occasione per toccare con mano i frutti di un’importante collaborazione tra l’Accademia del Ricercare e la Corale Universitaria di Torino, un’esecuzione delle Variazioni Goldberg da parte del clavicembalista Gianmaria Bonino e un concerto affidato all’acclamata Accademia Hermans, protagonista anche del Concerto di Natale, che chiuderà la stagione con una scelta di cantate di Georg Philipp Telemann.

Tra gli altri compositori oggetto di concerti monografici figureranno, oltre ai già citati Bach e Telemann, Dietrich Buxtehude, Alessandro Stradella, Giuseppe Tartini, Antonio Vivaldi, Alessandro Scarlatti

Numerosi poi i concerti “a tema”, come quelli incentrati sulle musiche che utilizzano il celebre tema della Follia di Spagna, sulle danze del Rinascimento europeo e sulle composizioni barocche per tromba naturale.

Da ultimo, preme ricordare l’impegno dell’Accademia del Ricercare nell’ambito della formazione musicale, rivolta a “un pubblico eterogeneo di tutte le età, dagli amatori ai professionisti che vogliono intraprendere la strada della specializzazione”.

L’obiettivo principale di queste attività è quello “di promuovere la musica come elemento educativo che concorra alla formazione globale dell’individuo”.

A coronamento di queste attività sono previsti, il 26, il 28 ed il 30 luglio ben tre concerti affidati agli allievi dell’Accademia e, in particolare, a quelli del Corso Internazionale di Musica Antica, che si terrà dal 24 al 30 luglio 2023 a Rivara, impegnati in tre programmi dedicati all’arte musicale del primo barocco, agli splendori del barocco italiano e a “musiche da danzare e danze da suonare”. Quest’anno le note di sala della stagione sono del critico musicale Danilo Karim Kaddouri.

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