Le iniziative del capoluogo piemontese per ricordare le vittime del Cinema Statuto
La guida e tutto il materiale creato per questo 40° anniversario resteranno a disposizione dei cittadini sui media della Città e nei locali commerciali che lo esporranno
Il 13 febbraio 1983, poco dopo le ore 18, divampava l’incendio del Cinema Statuto in cui persero la vita 64 persone. A 40 anni da quei tragici fatti la Città intende onorare la memoria delle vittime e - in accordo con i familiari - stimolare una riflessione sulla sicurezza nei luoghi pubblici rivolgendosi in particolare ai giovani e ai luoghi del divertimento.
Il desiderio delle famiglie
La Città ha raccolto il desiderio dei familiari delle vittime dello Statuto di raccontare alle nuove generazioni l’eredità lasciata dall’incendio del 1983 nella legislazione sulla sicurezza e nella conformazione dei locali che frequentano abitualmente.
Grazie alla fattiva ed entusiasta disponibilità delle istituzioni cittadine e di molte realtà del territorio si è potuto comporre un importante calendario di iniziative che si svolgeranno a partire dal 13 febbraio.
La Giunta Comunale dichiara che:
“La ferita inferta dai tragici eventi del cinema Statuto è ancora viva nella memoria della nostra Città. Grazie alla sensibilità dei familiari delle vittime di quel 13 febbraio, il dolore ha trovato il modo di raccontarsi e parlare alle nuove generazioni. La prevenzione e il rispetto delle normative stanno alla base del diritto dei giovani cittadini a divertirsi, stando insieme, in sicurezza. La Città, in onore della sua storia e del ricordo delle vittime vuole stimolare ragazze e ragazzi ad essere primi protagonisti della loro sicurezza, ricordando di non abbassare mai il livello di attenzione. Per questo siamo entusiasti del coinvolgimento attivo di istituzioni, scuole, esercenti e associazioni in un'iniziativa dal grande impatto comunicativo che ci auguriamo possa diffondersi a Torino e in Italia”.
Accanto alle commemorazioni istituzionali previste sul luogo dell’incendio, presso la targa posta nell’aiuola di Largo Cibrario intitolata alle “Vittime del Cinema Statuto”, e in Sala Rossa nel corso del Consiglio Comunale, si affiancheranno iniziative di comunicazione e sensibilizzazione rivolte agli studenti e studentesse della Città.
La Presidente del Consiglio comunale, Maria Grazia Grippo, sottolinea che:
“A distanza di quarant’anni da quella tragedia, che ha così profondamente segnato la nostra comunità, vogliamo ricordare le vittime e stringerci intorno ai loro familiari. Ma questo non basta: come istituzione abbiamo il dovere di promuovere ogni azione utile a incrementare la consapevolezza delle regole di prevenzione degli incidenti. Occorre farlo rivolgendosi a tutta la città ma in primo luogo ai giovani e alle giovani, che possono avere un ruolo da protagonisti nella costruzione di una nuova cultura della sicurezza."
La collaborazione con l'Ufficio Scolastico territoriale
In collaborazione con l’Ufficio Scolastico territoriale è stata lanciata l’iniziativa #USCITAGIUSTA a cui possono aderire tutte le scuole di ogni ordine e grado della Città che vorranno partecipare ad una prova di evacuazione realizzata in simultanea alle ore 11 del prossimo 13 febbraio. Al suono della sirena di allarme, gli studenti seguiranno le indicazioni di sicurezza e si raduneranno nei punti di raccolta dove, alla presenza di un rappresentante del corpo dei Vigili del Fuoco, verrà letto un comunicato commemorativo dei fatti di 40 anni fa e di lancio della campagna “Questa non è un’uscita di sicurezza”.
Sono già 22 le sedi scolastiche, con oltre 5000 studenti e studentesse coinvolti, ad aver aderito all’iniziativa che ha l’ambizione di rappresentare una delle più grandi prove di evacuazione mai effettuate in Italia.
La Dirigente Ufficio Scolastico Territoriale, Tecla Riverso, evidenzia che “L’Ambito Territoriale di Torino del Ministero dell’Istruzione e del Merito ha accolto e fortemente sostenuto le iniziative promosse dal Comune di Torino per la commemorazione dei quarant’anni dall’incendio del Cinema Statuto. Esse richiamano quei valori di cittadinanza a cui deve ispirarsi anche la quotidiana azione educativa delle scuole di ogni ordine e grado e sollecitano gli studenti, ma non solo loro, a sentirsi membri attivi e responsabili nella costruzione di una società che fa della cultura della sicurezza uno dei suoi assi portanti. Il ricordo dell’incendio che ha causato la morte di sessantaquattro persone, inoltre, è un monito a ricercare e vedere nella storia passata il significato del tempo presente”.
La collaborazione con IED (Istituto Europeo del Design) ha dato vita a una campagna di comunicazione realizzata dagli studenti dell’Istituto per sensibilizzare i giovani nel porre attenzione alla loro sicurezza anche nei momenti e luoghi di svago.
I cittadini, in particolare i più giovani, conoscono già le regole e i segnali da seguire in caso di pericolo. Il vero rischio nasce dal calo di attenzione tipico di quando si frequenta un posto molto conosciuto o del panico che si genera nelle situazioni di calca. Con il claim “Questa non è un’uscita di sicurezza” la campagna, con tono ironico e coinvolgente, invita a ricordarsi sempre di porre attenzione alle uscite di sicurezza quando ci si trova in un luogo affollato.
I manifesti e il materiale digitale che sarà diffuso contengono un codice qr che permette di scaricare una breve e semplice guida per affrontare al meglio una situazione di emergenza.
La guida e tutto il materiale creato per questo 40° anniversario resteranno a disposizione dei cittadini sui media della Città e nei locali commerciali che lo esporranno. (#IEDtorino #IED #uscitagiusta)
L’incendio dello Statuto ha cambiato per sempre, a Torino, in Italia e non solo, le regole per la prevenzione e la sicurezza nei cinema e nei locali di intrattenimento più in generale. Ciononostante, altri tragici eventi ricorsi negli anni recenti mostrano la necessità di proseguire nelle azioni di prevenzione, controllo e sensibilizzazione sul tema della sicurezza nei locali di intrattenimento, negli eventi a grande affluenza, nei luoghi di divertimento. Siano essi al chiuso o all’aperto.
Divertirsi in sicurezza è un diritto per ogni bambino, ragazzo e giovane. Non è mai troppo presto per educare a porre attenzione ai segnali di emergenza.
Le altre iniziative
Il 13 febbraio il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco organizza un convegno dal titolo “La sicurezza non è un film” per approfondire con esperti in materia di prevenzione, costruzione e progettazione il tema della sicurezza negli spazi pubblici.
La sera stessa, presso il Centro Studi Sereno Regis, l’Associazione Museo Nazionale del Cinema organizza la proiezione del video documentario “Sale per la capra” che ricostruisce gli eventi con corredo di interviste ai protagonisti dell'epoca e di documentazione giudiziaria.
Nei giorni a seguire un altro evento prosegue il dibattito sui temi della sicurezza.
Il 28 febbraio, presso il Pick Up in Via Barge 8, Silb-Fipe ed EPAT - Associazioni dei locali di intrattenimento e ballo, in collaborazione con CO.GE.U., OneDay e ScuolaZoo, organizzano un’assemblea degli studenti in discoteca con testimonianze di ragazze e ragazzi coinvolti nei fatti dell’8 dicembre 2018 a Corinaldo, istituzioni e ospiti del mondo della musica.
La programmazione speciale
La RAI e la TGR Piemonte, con il Centro di produzione di Torino, ricordano l’anniversario con una programmazione speciale. Servizi e approfondimenti nei tg, a Buongiorno Regione e sul sito www.tgr.rai.it/piemonte un documentario, anche in podcast su RaiPlaySound, dal titolo: “Brucia lo Statuto. L’incendio che cambiò il Cinema”, con inedite testimonianze e immagini dell’epoca recuperate dalle teche di via Verdi.
La Città di Torino ringrazia IED per aver interpretato brillantemente il desiderio comunicativo dei parenti delle vittime dello Statuto, il Corpo dei Vigili del Fuoco e la Croce Verde Torino per aver offerto una preziosa consulenza sui contenuti tecnici della campagna, l’Ambito V dell’Ufficio Scolastico torinese per aver sostenuto il coinvolgimento degli istituti scolastici della Città, i gestori dei locali di intrattenimento e ballo di EPAT e SilbFipe Torino per il loro coinvolgimento attivo nelle iniziative presentate, CO.GE.U. per l’immediata disponibilità a collaborare in unità di intenti e messaggi, OneDay, ScuolaZoo, Xplosiva, ClubtoClub, Club Silencio per la diffusione della campagna.