L'Autostrada ferroviaria alpina sospende l'attività: le merci tra Torino e Lione andranno su strada
Alla base dello stop la mancanza dei fondi governativi di Italia e Francia

Dal 21 aprile 2025, l'Afa, l'Autostrada ferroviaria alpina che trasportava su rotaia le merci lungo tra Torino e Lione sospenderà l'attività.
Mancano i fondi governativi
L'azienda di proprietà di Sncf e Trenitalia lo ha comunicato tramite lettera a fornitori e clienti sottolineando che al momento non ci sarebbero prospettive di ripresa.
Alla base dello stop la mancanza dei fondi governativi di Italia e Francia. Le merci (anche quelle pericolose) torneranno quindi a viaggiare su strada, nel tratto fra Orbassano e Aiton (Chambéry), in attesa della conclusione dei lavori della Tav (previsti fra 2032 e 2033).
Il caso è finito nei giorni scorsi anche in Parlamento, con una interrogazione a risposta immediata del deputato Alessandro Cattaneo (FI), con la replica del viceministro alle infrastrutture e trasporti Edoardo Rixi che ha dichiarato che i governi italiano e francese stanno valutando la possibilità di riattivare i contributi per il servizio, seguendo il modello della “norma merci” precedentemente apprezzata dagli operatori del settore. I tempi si prospettano perché qualsiasi accordo tra i due Stati dovrà essere sottoposto all’approvazione della Commissione europea per garantire la conformità con le regole del mercato interno