L'anziano professore è ricoverato in ospedale: i suoi ex studenti lasciano tutto per assisterlo

L'anziano professore è ricoverato in ospedale: i suoi ex studenti senza pensarci due volte sono corsi in suo aiuto.

L'anziano professore è ricoverato in ospedale

Era ricoverato al San Bortolo di Vicenza dal 6 dicembre quando, due mesi dopo, ha ricevuto la telefonata che gli ha cambiato la vita. Protagonisti di questa storia di amicizia e solidarietà, come racconta Prima Vicenza, sono un anziano professore di filosofia, Umberto Gastaldi che oggi ha 82 anni, e i ragazzi della quinta D del liceo scientifico Gobetti di Torino che, nonostante il passare degli anni, non hanno mai perso i contatti con lui.

Hanno mantenuto i contatti

Alla fine della maturità, avvenuta nell'anno anno 1979/'80, i ragazzi hanno sempre continuato a scambiarsi idee e pensieri con il "temuto" professore che nel 2008, arrivato alla pensione, si era trasferito da Torino a Vicenza. Anche in questo caso la lontananza non aveva interrotto le comunicazioni, complici anche i social.

Ed è proprio Nicoletta Bertorelli, una delle sue ex studentesse del Gobetti di Torino ora anche docente di filosofia, che volendo condividere un pensiero su Facebook con l'anziano mentore, si è insospettita non ricevendo risposta. Era il 6 febbraio quando, controllando i post sui vari social, ha notato che Gastaldi non dava più sue notizie dal mese di dicembre.

La gara di solidarietà

A quel punto è stata messa in moto una vera e propria task force che ha contattato gli ospedali della zona. Gli ex studenti hanno quindi scoperto che il professore si trovava ricoverato al San Bortolo di Vicenza. Nicoletta Bertorelli allora ha lasciato un suo recapito all'ospedale ed stata subito ricontattata da Gastaldi che, come prima cosa, le ha chiesto di recuperare i suoi libri. Il tesoro di una vita.

Riportarlo "a casa"

L'ex studentessa non ci ha pensa due volte e parte alla volta di Vicenza, organizzando nel frattempo dei turni con altri ex compagni per andarlo a trovare. Ma non è finita qui, ora l'idea della classe è di riportarlo "a casa", trasferendo l'amato prof all'istituto Salesiano San Filippo di Lanzo, vicino a Torino, una Rsa dove prima c'era la sede del ginnasio dove Gastaldi aveva studiato. Qui finalmente potrebbero continuare a prendersi cura di lui visto che ormai sono diventati "la sua famiglia".