BARDONECCHIA

L’Accademia dei Folli omaggia il teatro canzone di Giorgio Gaber

Alle 21 al Palazzo delle Feste, nell’ambito di Scena 1312.

L’Accademia dei Folli omaggia il teatro canzone di Giorgio Gaber
Pubblicato:
Aggiornato:

Giovedì 18 agosto il Palazzo delle Feste ospita l’ultimo appuntamento stagionale di Scena 1312, stagione di musica-teatro promossa dal Comune di Bardonecchia. Alle 21 l’Accademia dei Folli è in scena con Buonasera Sig. G, un omaggio teatrale e musicale a Giorgio Gaber, un grande maestro e un artista unico nel panorama italiano.

La sua attività

Dalle prime canzoni con Jannacci Mina e Celentano ai monologhi teatrali, la storia artistica di Gaber indaga le nevrosi, le contraddizionile brutture e tutta la fragile bellezza dell'uomo a confronto con la propria società; il suo lavoro continua a parlarci, a farci riflettere; ci commuove, ci fa ridere e ci permette di sognare con una forza ancora sorprendente.

Cinico, scanzonato, violento, ironico, Gaber è ancora lì, sul palco, che oscilla dinoccolato cantando le paure e le speranze, le frustrazioni e l'incertezza del vivere, aspettando il momento giusto per spiegare le ali e spiccare il volo.

Il 1970 è l'anno della svolta: Gaber rinuncia all'enorme successo televisivo e porta la canzone a teatro (creando il genere che prenderà il nome di teatro canzone). Si sentiva “ingabbiato” nella parte di cantante e di presentatore televisivo, costretto a recitare un ruolo. Lascia questo ambiente e si spoglia del ruolo di affabulatore. Il Gaber che tutti hanno conosciuto non c'è più: appartiene al passato. Riparte da capo e si presenta al pubblico così com'è.

Per questo crea il «Signor G», un personaggio che non recita più un ruolo: recita se stesso. Quindi una persona piena di contraddizioni e di dolori, un signore come tutti: «il signor G è un signor Gaber, che sono io, è Luporini, noi, insomma, che tentiamo una specie di spersonalizzazione per identificarci in tanta gente». Oltre a inventare un nuovo personaggio, crea un nuovo genere, lo spettacolo a tema con canzoni che lo sviluppano, inframmezzate da monologhi e racconti.

Ingresso gratuito. Prenotazioni presso l'Ufficio del Turismo di Bardonecchia, piazza De Gasperi 1.
Tel. 0122 99032.

Dove e quanto

Giovedì 18 agosto – ore 21.00

Palazzo delle Feste, Piazza Valle Stretta 1, Bardonecchia con Carlo Roncaglia, e con, Andrea Cauduro - chitarra, Enrico De Lotto - contrabbasso, Matteo Pagliardi – batteria, testi e musiche Giorgio Gaber, Sandro Luporini, Carlo Roncaglia, arrangiamenti Accademia dei Folli, luci e fonica Loris Spanu, regia Carlo Roncaglia

Seguici sui nostri canali