TORINO

La pista ciclabile di via Nizza è sempre più apprezzata e utilizzata dai torinesi

+6% di ciclisti lungo gli assi ciclabili

La pista ciclabile di via Nizza è sempre più apprezzata e utilizzata dai torinesi
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La pista ciclabile di via Nizza, fortemente voluta dell'ex giunta di Chiara Appendino (M5S), è sempre più apprezzata e utilizzata dai torinesi. In tutte le ore della giornata chiunque percorra a piedi, in bicicletta o in auto, può notare il gran numero di ciclisti che la utilizzano per spostarsi da piazza Bengasi verso Porta Nuova e viceversa. Segno che le infrastrutture ciclabili acquisiscono, giorno dopo giorno, importanza anche nella città dell'Auto.

+6% di ciclisti lungo gli assi ciclabili

Secondo i dati raccolti dai punti contabici, nel 2022, il traffico ciclabile è cresciuto del 6% all'ombra della Mole Antonelliana. Un dato inatteso, forse, che dimostra anche quanto stia crescendo l'attenzione verso una mobilità meno impattante dal punto di vista ambientale ed economico.

Le parole del presidente della Consulta Mobilità Ciclistica e Moderazione del Traffico - Torino, Diego Vezza:

"La Consulta della Mobilità Ciclistica e Moderazione del Traffico - organo ufficiale del Consiglio Comunale della Città di Torino - intende portare all’attenzione un costante e significativo incremento del numero di passaggi di persone in bicicletta e in monopattino, attraverso i dati pubblici dei sette contabici presenti su alcune ciclabili torinesi.

Il periodo di riferimento è il primo bimestre 2023 (Gennaio e Febbraio), in comparazione con il primo bimestre 2022 (Gennaio e Febbraio). I dati sono relativi ai soli giorni feriali, ossia strettamente legati a spostamenti per lavoro, studio e commissioni quotidiane per il quartiere. Non si sono riportati i dati sui contabici di via Nizza perché non attendibili, a causa di errori di registrazione dovuti a interventi di manutenzione sulle spirali interrate.

La Consulta sottolinea come sempre più cittadini e cittadine torinesi scelgano la mobilità attiva e sostenibile per i propri spostamenti urbani anche nei giorni feriali, superando il preconcetto che lega l’uso delle due ruote ai soli momenti di svago durante i fine settimana.

Questi dati in continua crescita, davvero incoraggianti, sono dovuti a più fattori, a partire dalla rete ciclabile sempre più estesa e interconnessa grazie ai diversi progetti realizzati negli ultimi anni, sia al lavoro “dal basso” delle associazioni che operano sul territorio, tramite il sostegno ad azioni concrete come bike-to-school e bike-to-work.

Per avere risultati sempre più concreti in merito ai nuovi progetti ciclabili realizzati, la Consulta invita il sindaco Stefano Lo Russo e l'assessora Chiara Foglietta a incrementare il numero di contabici presenti sull’intero territorio comunale, dal momento che i dati oggi a disposizione fanno riferimento a sette postazioni, che corrispondono a circa 7m degli oltre 200km di piste ciclabili urbane".

Le battaglie a favore della mobilità dolce

Domenica 26 febbraio 2023, in piazza XVIII Dicembre a Torino, davanti alla stazione Porta Susa, si è svolta la manifestazione "Città 30 subito" promossa da varie associazioni ambientaliste (come Fiab Torino Bike Pride) per chiedere più sicurezza per le strade ma anche per ribadire l'importanza della revisione dello spazio pubblico.

Se a Torino e Collegno, in questi anni (soprattutto dal 2016 al 2021) si sono fatti passi avanti, con la costruzione di nuove infrastrutture ciclabili, non è accaduto lo stesso a Nichelino, comune popoloso della cintura sud, dove da anni si aspettano nuove ciclovie per sviluppare la mobilità ciclabile.

La manifestazione del 26 febbraio
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