TORINO SUD

La ministra Locatelli a Nichelino: “Anche chi ha una disabilità può dare tanto alla società”

Presenti gli assessori Verzola, Rasetto e i consiglieri di opposizione

La ministra Locatelli a Nichelino: “Anche chi ha una disabilità può dare tanto alla società”

Questo pomeriggio (venerdì 14 marzo 2025), la ministra per la Disabilità, Alessandra Locatelli ha incontrato l’associazione “Il Raggio di Sole”, presso il Centro Grosa di Nichelino.

Presenti i consiglieri comunali Bruno Calandra, Laura Adduce, Nicola Emma.

Le dichiarazioni

Il consigliere della Regione, Fabrizio Ricca (Lega):

“Alessandra è fondamentale che tu possa conoscere la loro attività per prendere spunto per il tuo operato. Ringrazio Antonio dell’associazione Il Raggio di Sole”.

Bruno Calandra, consigliere Lega:

“Oggi è stato un bellissimo incontro per Nichelino. E questo dimostra che noi come centro destra abbiamo sensibilità e attenzione per i più fragili come tante realtà nichelinesi”.

Fiodor Verzola, assessore Politiche Giovanili del Comune di Nichelino:

“Voglio ringraziare Antonio Nasti dell’associazione. Ringrazio i consiglieri presenti, la ministra Locatelli”.

Antonio Nasti, dell’associazione Il Raggio di Sole:

“Voglio ringraziare Fabrizio Ricca e la ministra per essere qui a Nichelino”.

La ministra Alessandra Locatelli:

“Grazie a Fabrizio Ricca per aver organizzato questo incontro. Mi scuso con il sindaco per lo slittamento. Ringrazio la parlamentare e consigliera Elena Maccanti.

C’è una riforma in corso che è partita dal mondo associativo e che ha uno sguardo agli altri. Se investiamo possiamo fare grandi cose per questo Paese.

Noi abbiamo – precisa la ministra – bisogno di vivere, di affetti, partecipazione.

È una riforma trasversale. Oltre alle barriere fisiche abbiamo anche quelle culturali, istituzionali, burocratiche.

La burocrazia ci distrugge come cittadini, spesso è dannosa per chi ha bisogno di servizi. Ognuno di noi ha bisogno di più cose.

È qualcosa di importante, che fa riferimento all’invalidità civile. Attualmente quando facciamo domanda per l’invalidità dobbiamo fare due passaggi: uno tramite patronato e l’altro al medico generale. Abbiamo eliminato la doppia domanda che si farà solo  tramite il medico e poi se uno vorrà potrà andare dal patronato.

Oggi – sottolinea la Locatelli -abbiamo 7 commissioni per 7 certificati. Non è normale ed umiliante. Serve un’unica commissione.

Fare anche la visita di controllo non è normale dopo un paio di anni, ad esempio, se uno ha la sindrome di down. Noi abbiamo eliminato questi inutili passaggi.

Questa riforma, lo sottolineo, è legata al Pnrr. Infine dico: serve personale formato nel terzo settore e anche una persona con disabilità può dare tanto alla nostra società”.

Foto di Prima Torino – Ottavio Currà