TORINO E PROVINCIA

La grande sete del Piemonte. Il torrente Sangone è al minimo di sempre: - 96% di portata d'acqua

Domani sono attese timide precipitazioni su tutta la regione.

La grande sete del Piemonte. Il torrente Sangone è al minimo di sempre: - 96% di portata d'acqua
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Il Piemonte soffre sempre di più la sete. Fiumi e terreni agricoli sempre più secchi e montagne quasi spoglie di neve sono diventate per l'ennesima volta la cartina tornasole della grave emergenza che la nostra regione ma anche le altre vicine come Lombardia ed Emilia Romagna stanno vivendo.

I dati Arpa

I dati dell'Arpa rimarcano che sul bacino piemontese del Po, in base all’idrometro di Isola Sant’Antonio, la portata da febbraio è sempre rimasta prossima ai minimi storici e, se confrontata con gli analoghi dati di anni particolarmente critici, il 2022 è in assoluto l’anno con i valori più bassi.

I relitti riemersi

La prolungata siccità di questi mesi, ha fatto riemergere numerosi "relitti" lungo gli argini e i letti dei corsi d'acqua: carcasse di auto, gomme, rifiuti di ogni genere.

Le previsioni

Secondo le ultime previsioni del tempo dell'Arpa, domani 30 marzo 2021, è attesa una nuova perturbazione che dovrebbe portare su tutto il territorio regionale  (in generale) delle piogge di debole intensità e, localmente moderate, sulle zone al confine con la Liguria.

Una nuova ondata di maltempo che non durerà molto: i rovesci saranno in successiva attenuazione ed esaurimento a nord del Po,  mentre rimarranno persistenti sul Piemonte meridionale fino alla sera. La quota neve sarà sui 1500 m.

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