La Giunta regionale del Piemonte approva il nuovo disegno di legge sul gioco d'azzardo
Per l'assessore regionale Fabrizio Ricca si tratta di misure ambivalenti: in grado quindi di sanare una situazione senza danneggiare completamente un intero settore, di tutt'altro avviso è Marco Grimaldi, capogruppo di Liberi Uguali Verdi.
Colpo di scena nella lunga diatriba tra Lega e opposizione sul gioco d'azzardo. Proprio oggi è stato approvato dalla giunta regionale, ed ora passerà all'esame del Consiglio regionale, il disegno di legge Contrasto alla diffusione del gioco d'azzardo patologico (GAP).
Le novità del disegno di legge
Il ddl sostituisce la prima proposta, firmata dal consigliere Claudio Leone e ritirata dalla Lega dopo settimane di braccio di ferro con le opposizioni, introducendo una nuova disciplina del gioco lecito, con anche l'obiettivo di contenere e salvaguardare i soggetti affetti da gioco d'azzardo patologico.
Nello specifico è previsto lo stanziamento di un milione di euro per la lotta e il contrasto delle ludopatie, l’introduzione di orari omogenei per tutto il territorio e l’accertamento della maggiore età con la possibilità di utilizzare gli apparecchi per il gioco solo dopo aver fatto leggere la propria tessera sanitaria ad un apposito lettore. La Regione istituisce inoltre la Sezione tematica sul G.A.P. all’Osservatorio Epidemiologico delle Dipendenze patologiche.
La questione del distanziometro
Inoltre, per quanto riguarda il distanziometro (legge regionale anti-ludopatia del 2016) che prevede limiti orari al funzionamento delle macchine e una distanza minima tra slot machine e videolottery e luoghi sensibili come compro oro, bancomat, scuole e ospedali (si parla di 400 mt) verrebbero introdotte importanti modifiche: il distanziometro non troverebbe applicazione nei casi in cui il rispetto delle distanze previste venga meno per fatti sopravvenuti, cioè nel caso in cui l’apertura di questi luoghi sensibili avvenga cronologicamente dopo l’apertura dei locali in cui sono installati apparecchi per il gioco legale. Inoltre, chi ha dismesso gli apparecchi in forza della legge 9/2016 potrebbe rivolgere istanza per reinstallarli senza che ciò venga considerata nuova apertura. Pertanto si eliminerebbe l’effetto di retroattività della vecchia legge.
La soddisfazione della Lega e la rabbia dell'opposizione
Per l'assessore regionale Fabrizio Ricca si tratta di misure ambivalenti: in grado quindi di sanare una situazione senza danneggiare completamente un intero settore, di tutt'altro avviso è Marco Grimaldi, capogruppo di Liberi Uguali Verdi per il quale questo disegno di legge sarebbe dannoso e pericoloso perché annullerebbe una legge utile ed efficace.