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Ipoteca saudita sulle Atp Finals: arriva lo sponsor arabo e scoppia la paura di un addio del torneo a Torino

Ma la Federazione Italiana Tennis si dice serena dichiarando di lavorare per arrivare all'ufficializzazione di almeno altri due anni di Atp sotto la Mole

Ipoteca saudita sulle Atp Finals: arriva lo sponsor arabo e scoppia la paura di un addio del torneo a Torino
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L’Atp e il PIF (fondo pubblico per gli investimenti dell’Arabia Saudita) hanno annunciato ieri, 28 febbraio 2024, un "significativo impegno congiunto per migliorare il tennis mondiale", nella pratica si tratta di una sponsorizzazione della classifica mondiale fino al 2027 nei supertornei tornei di Indian Wells, Miami e Madrid, in quello appena minore di Pechino, oltre che nelle Atp Finals che vedremo nelle edizioni 2024 e 2025 , senza incertezze, sotto la Mole.

Il futuro delle Atp Finals a Torino

Il futuro dal 2026 in poi è però un'incognita, da una parte c'è Torino che sogna di aggiudicarsi il torneo per altri cinque anni, dall'altra la crescente influenza dei sauditi nel mondo dello sport che dopo essersi aggiudicati i Mondiali di calcio sembra puntare verso il tennis.

In tutto questo la Federazione Italiana Tennis si dice serena dichiarando di lavorare per arrivare all'ufficializzazione di almeno altri due anni di Atp a Torino.

Quel che accadrà dopo è una partita aperta.

Atp Finals televisione
Campo al Pala Alpitour di Torino

Torino e la Sinner-mania

Se pensi a Torino e alle Atp non puoi non pensare a lui: Jannik Sinner che, senza fretta e silenziosamente, ha conquistato il cuore dei torinesi e degli italiani sfatando qualche mito sportivo: non è vero che in Italia si pensa solo al calcio e non è vero che per diventare un modello per le nuove generazioni devi essere per forza un personaggio social, lui ad esempio i social li usa il meno possibile.

Un accento inconfondibile e un'umiltà fuori dal tempo: "Ho telefonato a mia mamma, ma non sono stato troppo al telefono per non disturbare la festa" dirà dopo aver vinto gli Australian Open, Sinner è legato in maniera strettissima a Torino.

Perché la Sinner-mania, possiamo dirlo, è "sbocciata"proprio qui, sotto la Mole.

Sinner
29 gennaio 2024: Il vincitore degli Australian Open, Jannik Sinner, al Royal Botanic Gardens. Foto di TENNIS AUSTRALIA/ FIONA HAMILTON

E così se è vero che nei giorni delle Atp, Torino è tornata a respirare un'aria simile a quella del 2006, quando la città era invasa da turisti stranieri per le Olimpiadi invernali, la folla fuori dai Principi di Piemonte, solo per salutare Sinner, è stato qualcosa di nuovo.
Così come la partecipazione di migliaia di persone che aspettavano fuori dal negozio della Nike per vedere l’esibizione insieme a Carlos Alcaraz.

Jannik Sinner e Carlos Alcaraz fuori dal negozio della Nike in via Roma

In quei giorni, tutti noi eravamo alla ricerca di un qualsiasi schermo per poterlo vedere in campo con un misto di speranza e orgoglio che difficilmente verrà dimenticato.

D'altra parte con il Pala Alpitour sempre pieno e i milioni di spettatori che hanno seguito le partite in televisione si può affermare senza indugi che l'edizione 2023 delle Atp Finals è stata da record.

Storia delle Atp Finals

Le ATP Finals (Finali ATP in italiano, ufficialmente Nitto ATP Finals per ragioni di sponsor) sono il torneo professionistico di tennis più importante dell'annata dopo le quattro prove del Grande Slam. In palio vi è un ricco montepremi e vi prendono parte i migliori otto tennisti delle classifiche ATP del singolare e del doppio. Il vincitore consegue da un minimo di 1 100 a un massimo di 1 500 punti ATP, a metà strada tra un torneo Masters 1000 (1 000 punti) e uno Slam (2 000 punti).

Il torneo ha assunto diverse denominazioni nel corso degli anni: dal 1970 (anno della sua creazione) al 1989 è stato denominato Masters Grand Prix. Dal 1990 al 1999 è stato denominato ATP Tour World Championship; soltanto dal 2000 ha assunto la denominazione di Tennis Masters Cup, conservandola fino al 2009, anno in cui è stata modificata in ATP World Tour Finals. Dal 2017 vige la corrente denominazione di ATP Finals.

Vige la formula del girone all'italiana. Vengono creati due gruppi (solitamente chiamati gruppo rosso e gruppo verde) da quattro giocatori ciascuno, i quali si affrontano fra di loro; il vincitore di ogni incontro guadagna un punto. I primi due classificati di ciascun girone accedono alle semifinali incrociate, il primo di un girone contro il secondo dell'altro. A seguire i due vincitori delle semifinali si affrontano in finale. Le partite si svolgono al meglio dei tre set.

Visto il periodo in cui si disputa (solitamente nel mese di novembre) il torneo si svolge spesso in sedi che vantano dei campi indoor. Dal 2009 al 2020 il torneo si è disputato a Londra. Il 14 dicembre 2018 il sindaco di Torino, Chiara Appendino, candida ufficialmente Torino come sede delle cinque edizioni successive. Le altre città candidate sono Londra, Manchester, Singapore e Tokyo.

Il 24 aprile 2019 viene ufficializzata la designazione di Torino a sede delle ATP Finals dal 2021 fino ad almeno il 2025.

 

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