“Io non rischio” è la campagna di comunicazione nazionale che si è svolta sabato 15 e domenica 16 ottobre anche in 25 piazze di 17 Comuni del Piemonte: Acqui Terme, Asti, Canelli, Alba, Cuneo, Novara, Carmagnola, Ciriè, Druento, Giaveno, Moncalieri, Orbassano, Pianezza, Rivoli, Torino, Volpiano e Verbania.
“Io non rischio 2022”: nel fine settimana in 25 piazze del Piemonte
L’iniziativa ha visto l’impegno di oltre 200 volontari di Protezione civile al fianco delle istituzioni e del mondo della ricerca scientifica, nei punti informativi “Io non rischio” per sensibilizzare i cittadini sul rischio sismico e sul rischio alluvione. Fondamentale è stato il ruolo attivo dei cittadini che hanno potuto informarsi e confrontarsi nelle piazze fisiche e digitali dove, con l’ausilio di contenuti interattivi e dirette streaming sui social media, sono stati forniti spunti e approfondimenti sui rischi e sui comportamenti utili da adottare per proteggere se stessi e l’ambiente in cui si vive.
Il commento dell’assessore alla Protezione civile della Regione Piemonte Marco Gabusi
“Abbiamo imparato – dichiara l’assessore alla Protezione civile della Regione Piemonte Marco Gabusi – quanto sia importante la risorsa idrica. Profonda è invece l’esperienza degli eventi alluvionali che, purtroppo, continuano ad affliggere il nostro Paese. Raggiungere un elevato grado di consapevolezza del rischio da parte dei cittadini è fondamentale. Più riusciremo a diffondere la conoscenza e le buone pratiche, più le nostre comunità saranno in grado di prevenire ed affrontare i rischi a cui siamo inevitabilmente sottoposti. Ringrazio, a nome mio e del presidente Alberto Cirio, tutti coloro che ogni giorno prestano il loro servizio per il nostro Piemonte”.
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Ad Asti
Oggi, domenica 16 ottobre 2022, ad Asti è arrivato Fabrizio Curcio, capo del Dipartimento nazionale di Protezione civile. Accompagnato dall’assessore Gabusi, dal sindaco Maurizio Rasero, dal prefetto Claudio Ventrice e dalle istituzioni militari e civili ha incontrato i volontari che stavano informando i cittadini sulle attività di prevenzione. “Vogliamo dimostrare – ha detto Curcio – l’importanza di comunicare i rischi ai cittadini. Il Piemonte è da sempre impegnato su questo fronte. Sono onorato di essere presente su questa piazza di Asti, continueremo il nostro lavoro per la comunità”.
I dati nazionali
“Io non rischio” si è svolta in circa 600 Comuni grazie all’impegno di 8400 volontarie e volontari appartenenti a oltre 770 realtà associative, tra sezioni locali delle organizzazioni nazionali di volontariato, gruppi comunali e associazioni locali di tutte le regioni d’Italia.
Promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze), Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), Reluis (Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica), Fondazione Cima (Centro Internazionale in Monitoraggio Ambientale), Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani.