Insulti e minacce di morte al sindaco che regala 10 euro a chi si vaccina
La vicenda finirà a suon di denunce: il Comune di Varallo ha ribadito che non lascerà correre.

"Tu sindaco questo vali 10 euro", "Sindaco incosciente", "Farsi comprare con 10 euro!! Senza dignità", "Te ne do 20... fattelo tu e tutta la tua famiglia".
Sono alcuni dei commenti social piovuti su Eraldo Botta, primo cittadino di Varallo Sesia (in copertina durante la sua vaccinazione), nella piemontese provincia di Vercelli, salito agli onori delle cronache perché ha deciso di regalare - di tasca propria - 10 euro a ogni cittadino del suo Comune ancora non vaccinato.
Insulti e minacce di morte al sindaco che regala 10 euro a chi si vaccina
Ma la cosa più sconcertante è il fatto che tanti "leoni da tastiera" non si siano fatti alcuno scrupolo di postare, con tanto di nome e cognome, insulti assortiti (e anche minacce) non su un gruppo privato e nemmeno su un profilo personale, ma addirittura sulla pagina Facebook istituzionale di un Comune.
E infatti la vicenda finirà giustamente a suon di denunce, perché non è che puoi permetterti di stare sui social come al bar proprio in tutti i posti... anzi. L'unica difficoltà per Eraldo Botta e la sua Amministrazione semmai sarà quella di scremare i "profili fake"... ma gran parte dei leoni da tastiera in realtà ha deciso di andare a sbattere contro una denuncia perfettamente "in chiaro", senza farsi alcun problema.
La galleria degli orrori:
La reazione del Comune di Varallo
Come riporta Notizia Oggi, dopo gli insulti al sindaco che ha deciso di regalare 10 euro a chi si vaccina, il Comune di Varallo, in una nota, ha ribadito che non lascerà correre:
Purtroppo a fronte di chi ha compreso lo spirito dell’iniziativa, ripresa dalle agenzie di stampa e dagli organi di informazione nazionali e internazionali, vi sono alcuni che si permettono di commentarla con pesanti messaggi di insulto e minaccia di morte al sindaco. Le opinioni di tutti vanno rispettate, ma ci sono dei limiti anche di decenza… ovvio quindi che verranno adottati gli opportuni provvedimenti.