TORINO

Inaugurata la nuova (e riqualificata) piazza Arbarello

Un intervento fortemente voluto e avviato dall'Amministrazione Appendino

Inaugurata la nuova (e riqualificata) piazza Arbarello
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Taglio del nastro per il nuovo viale alberato di corso Siccardi e la nuova piazza Arbarello, restituiti ai torinesi in una veste completamente rinnovata dopo l’intervento di riqualificazione. Quest'ultimo è stato fortemente voluto dall'ex giunta (M5s) di Chiara Appendino (che ha attuato politiche ambientaliste per ridurre l'inquinamento e rendere più resiliente la città) e realizzato con il contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo e di Reale Foundation.

Il post social del 2021 dell'ex sindaca.

Le due importanti realtà torinesi - che nella zona hanno operato significativi investimenti immobiliari realizzando la nuova sede del Collegio Carlo Alberto, nell’edificio che ospitava la facoltà̀ di Economia e Commercio, e dove c’era l’ex palazzina Iren la nuova sede di Reale Group, oltre alla sede storica in via Corte d’Appello - hanno garantito la completa copertura finanziaria dell’intervento, costato oltre un milione di euro.

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Miglioramento degli spazi pubblici

La riqualificazione migliora la vivibilità, l'accessibilità e la qualità ambientale dei due spazi pubblici. Liberata dalla sosta delle auto nella sua parte centrale, e leggermente rialzata per proteggere meglio i pedoni dal traffico veicolare, piazza Arbarello ha recuperato la sua dimensione di luogo di incontro e di socialità. All’ombra del grande tiglio posto al centro della piazza, dove sono stati aggiunti otto nuovi ippocastani, è stata realizzata un’isola pedonale attrezzata con panchine, arredi urbani e con un nuovo impianto di illuminazione, stilisticamente in continuità con quello già esistente sul viale centrale. Una porzione dell’area, sul fronte nord, sarà̀ riservata all'installazione di dehors da parte degli esercizi pubblici, creando in questo modo ulteriori spazi di aggregazione lungo l’intero arco della giornata.

Nuovi alberi e nuove pavimentazioni

Anche il viale alberato di corso Siccardi cambia volto, e diventa un collegamento pedonale e ciclabile che unisce piazza Arbarello, via Barbaroux - dove in prosecuzione del doppio filare sono state messe a dimora sei nuove piante - con corso Galileo Ferraris. Il viale diventa quindi una delle porte d'accesso ciclo-pedonale dalla zona ovest al centro storico, completando il percorso in parte già realizzato sull'asse di corso Galileo Ferraris.

Per quanto riguarda le pavimentazioni, in piazza Arbarello sono stati utilizzati i masselletti in pietra esistenti, rimossi e riposizionati. Lungo corso Siccardi sono stati invece posati cubetti di porfido, in parte recuperati e in parte di nuova fornitura. A ridosso dei filari alberati del viale sono state piantumate aiuole di edera (nel tratto tra le vie Cernaia e Bertola) e un tappeto erboso (tra le vie Bertola e Barbaroux). Per garantire il corretto attecchimento e per la loro manutenzione è stato realizzato un nuovo impianto di irrigazione.

Il restyling ha comportato anche importanti migliorie a livello di accessibilità, con l’adeguamento dell’impianto semaforico di via Bertola per una migliore percorrenza del viale da parte di pedoni e ciclisti, protetto e in continuità. È stato inoltre inserito un nuovo attraversamento pedonale lungo corso Siccardi, in continuità a via Santa Maria. Lungo tutti i percorsi di attraversamento sono state inoltre abbattute tutte le barriere architettoniche.

“La totale riqualificazione di piazza Arbarello e di corso Siccardi offre finalmente a tutte le cittadine e a tutti i cittadini nuovi spazi da vivere – ha dichiarato il Sindaco della Città di Torino Stefano Lo Russo –. Ringrazio la Fondazione Compagnia di San Paolo e Reale Foundation, perché grazie a questo importante intervento di valorizzazione la piazza pedonale e il rinnovato viale alberato recuperano in pieno la loro vocazione di luoghi di socializzazione e contribuiranno a migliorare la qualità della vita delle persone. Continueremo a rendere Torino sempre migliore, convinti che la rigenerazione urbana rappresenti un obiettivo strategico per la città non solo per il concetto estetico del luogo ma soprattutto per i suoi nuovi utilizzi. Vogliamo coniugare il concetto di cura del patrimonio storico a quello del mutamento degli spazi, integrandoli ai nuovi bisogni urbani. Continueremo con questa visione: Torino sta cambiando e sarà sempre più accogliente e vivibile".

“Reale Foundation quest’anno celebra i suoi primi cinque anni di attività, ed è orgogliosa, insieme alla Città di Torino e Fondazione Compagnia di San Paolo, per la realizzazione di questo meraviglioso progetto – ha dichiarato Luigi Lana, Presidente di Reale Mutua –. Da 195 anni Reale Mutua opera a stretto contatto con partner di eccellenza, questa riqualificazione consolida ulteriormente lo storico legame fra la nostra Compagnia e la Città di Torino. Reale Mutua è da sempre presente sul territorio per restituire valore alla Città e alle comunità. Come prima Mutua Società Benefit in Italia, riteniamo che la riqualificazione di piazza Arbarello e di corso Siccardi si inserisca perfettamente nel più ampio percorso di sostenibilità integrata, che ci permette di continuare la nostra storia, innovando ogni giorno”.

“Oggi inauguriamo una rinnovata piazza Arbarello e questo ci fa particolarmente piacere – ha dichiarato Alberto Anfossi, Segretario Generale della Fondazione Compagnia di San Paolo –. Siamo convinti che la città sia un luogo dell’incontro e certamente la rifunzionalizzazione di aree pubbliche, laddove il Comune individua opportunità e priorità, costituisce uno strumento essenziale per favorire l'integrazione territoriale e rivitalizzare i territori. Le sinergie di prossimità possibili sono moltissime, anche nell’uso di questo spazio pubblico da parte delle istituzioni culturali e di formazione che qui costituiscono quasi un “distretto”: a partire dall’antistante Collegio Carlo Alberto, l’attuale sede della Biblioteca Civica Centrale, l’Archivio di Stato in via Piave, il Polo del ‘900 ed il Collegio degli Artigianelli. Con questa collaborazione pubblico-privata si realizza parte di quella visione della città-comunità sulla quale la Compagnia è sempre pronta a collaborare con il Comune, gli enti del territorio e la cittadinanza”.

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