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In tribunale per decidere il destino di 242 aceri, il Comitato Salviamo gli Alberi: "Abbatterli è un danno per la nostra salute"

La battaglia "verde" tra i residenti e il Comune sul tema dell'abbattimento degli alberi di Corso Belgio continua da mesi

In tribunale per decidere il destino di 242 aceri, il Comitato Salviamo gli Alberi: "Abbatterli è un danno per la nostra salute"
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Si è svolta ieri, 13 settembre 2023, l'udienza per il ricorso d'urgenza presentato dal Comitato Salviamo gli Alberi che chiede di bloccare l'abbattimento e la sostituzione dei 242 aceri attualmente presenti in Corso Belgio.

La manifestazione davanti al tribunale

Al termine dell'udienza il giudice si è riservato di decidere nei prossimi giorni.

Intanto, fuori dal tribunale si è svolta la manifestazione promossa dal Comitato che nei giorni scorsi, attraverso una raccolta firme nei negozi di quartiere e online, ha già superato 10.400 sottoscrizioni per dire no all'abbattimento degli alberi, fondamentali - secondo il comitato - per la salute pubblica.

La battaglia verde contro il Comune

Verso la metà di maggio è iniziata la protesta dei residenti del quartiere Vanchiglia e in particolare di quelli di corso Belgio, a Torino, contro il taglio dei 269 "aceri negundi" (o acero americano), che da ben 70 lunghi anni (l’alberata risale infatti al 1949) ombreggiano e ripurificano l'aria di uno dei viali più trafficati del capoluogo.

L'ira dei residenti è scoppiata non appena è apparso un comunicato stampa sui canali web del Comune di Torino sul "progetto di riqualificazione" del viale che prevede l'abbattimento degli storici alberi per rifare le pavimentazioni e sostituire le piante con il Pyrus Calleryana ‘Chanticleer’ (o pero ornamentale) specie che fa molta meno ombra rispetto agli aceri negundi.

Lunedì 26 giugno 2023, sarebbero dovuti partire i lavori di abbattimento ma la "resistenza verde" (così definita sul gruppo Facebook "Salviamo gli alberi di corso Belgio - Salviamo gli alberi di Torino" )  da parte di molti cittadini residenti, ha spinto gli operai ad arrendersi e ad andare via.

Ma la battaglia, per il momento, è tutt'altro che vinta.

 

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