"Riposa in coda"

In Piazza Baldissera spunta una lapide: è la provocazione del collettivo Simplification Art

"Brutto": un concetto semplice quanto efficace, perché in quale altro modo si può descrivere l'incubo di chi ogni giorno attraversa quella zona in auto?

In Piazza Baldissera spunta una lapide: è la provocazione del collettivo Simplification Art
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In piazza Baldissera all'angolo con corso Venezia nel quartiere Barriera di Milano a Torino è stata collocata una lapide, con tanto di lumini e fiori per ricordare il "defunto". Singolare, ma decisamente calzante, l'epitaffio: "Riposa in coda".

La provocazione del collettivo Simplification Art

Un cane di ceramica, dei lumini, i messaggi di cordoglio da parte degli amici. E' la nuova provocazione del collettivo artistico Simplification Art che in un post su Instagram scrive:

QUEST’ANNO BRUTTISSIMA LA FA QUALCUN’ALTRO
NE DANNO IL “TRISTO ANNUNZIO” LE FIERE D’ARTE TUTTE. Di fronte a un ANNO TROPPO BRUTTO, BRUTTO trapassa.

ORA RIPOSA IN CODA
NELLA SUA AMATISSIMA PIAZZA BALDISSERA,
palesemente surclassato,
ma con lo sguardo sempre rivolto al luogo che gli fu più caro.

Per il commiato di Amici, Parenti e Colleghi
si invita A POSARE UN FIORE E ACCENDERE UN CERO al cospetto del mausoleo marmoreo a lui dedicato.

(ingresso gratuito)

La Vedova BRUTTISSIMA, inconsolabile e
in smaniosa attesa del risveglio del suo Caro,
ringrazia per l’affetto e - se Portafortuna - ci si rivede a Natale.

#OLTREBRUTTO
#SALUTAVASEMPRE

BRUTTISSIMA è gratuita, diffusa, site-specific, disallineata, autoprodotta e autoautorizzata,
senza alcuno scopo politico ma con la sola volontà, soggettiva e non richiesta, di dire BRUTTO

Cordiali Saluti,
Simplification Art

Insomma, sicuramente molti avranno colto l'ironia del collettivo che da anni durante l'art week disloca i suoi messaggi per la città fino alla creazione nel 2019 della rassegna BRUTTISSIMA così definita sul sito:

la rassegna distanziata, autoautorizzata, gratuita, autoprodotta diffusa e, come sempre, senza nessuno scopo politico ma con la sola volontà, soggettiva e non richiesta, di dire BRUTTO.

L'installazione del 2018

Gli artisti e designer già nel 2018 avevano realizzato un'installazione nello stesso punto: la rotonda centrale era stata recintata con del nastro simil da cantiere con scritto "Brutto". All'epoca il Comune di Torino aveva appena annunciato che non si sarebbe realizzato il sottopasso, che nella speranza di molti automobilisti sarebbe servito a migliorare il traffico.
Allora come oggi una presa di posizione semplice quanto forte, perché in quale altro modo si può descrivere l'incubo di chi ogni giorno attraversa quella zona in auto?

L'attuale progetto

Una speranza però c'è: l'amministrazione Lo Russo dovrebbe sostituire la rotonda con sei semafori intelligenti che regoleranno il passaggio delle auto e camion in base ai reali flussi di traffico. Impianti che consentiranno di ridurre di un terzo i tempi di attesa rispetto a quelli attuali, arrivando ad una media di 91 secondi, con punte massime di 115.

 

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