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Il successo del Festival del Metaverso a Torino: dove la realtà virtuale non è solo un gioco

Virtual Reality: la più nominata e meno conosciuta delle possibili evoluzioni di Internet e dei social media

Il successo del Festival del Metaverso a Torino: dove la realtà virtuale non è solo un gioco
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La II edizione del Festival del Metaverso, promossa dall’ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori, e ospitata alla Nuvola Lavazza a Torino si è rivelata un incredibile successo centrando e superando il traguardo delle 5.000 persone in presenza nel corso del Festival e oltre 500mila utenti unici nel corso della diretta streaming.

Presenti all'evento il gotha delle istituzioni e degli opinion leader dell’ecosistema innovazione italiano ed europeo.

 


Così il Presidente dell’ANGI, Gabriele Ferrieri:

Poco più del 20% dei giovani hanno avuto modo di fare esperienza della VR, ma più del 97% di giovani sarebbero propensi a poterla sperimentare e le aziende più di una su cinque sta provando a proporre i propri servizi all'interno di quelli che sono i modi della realtà virtuale.

Un gioco, ma non solo

VR come Virtual Reality, Realtà virtuale in sostanza tutto ciò che dà accesso al metaverso che è il tema del Festival del Metaverso a Torino dedicato al mondo al di là del reale alla più nominata e meno conosciuta delle possibili evoluzioni di Internet e dei social media. Facile dire metaverso, meno facile immaginarlo.

Marcello Minuti, Founder e Human Guide di Altolato spiega:

Noi abbiamo la possibilità di entrare in mondi diversi, in mondi possibili che vengono rappresentati attraverso delle alte qualità grafiche e rappresentano la realtà in cui noi possiamo entrare e sperimentare il nostro vivere

Data la difficoltà a raccontare con un mezzo tradizionale questa esperienza il giornalista di Sky Carlo Imbimbo l'ha provata per noi.

Con un visore il giornalista ha iniziato un'esperienza immersiva nella Divina Commedia mettendosi nei panni di Dante Alighieri attraverso un avatar, ovvero un alter-ego.

La selva oscura della Divina Commedia rappresentata con la VR

Ma la realtà virtuale non è solo un gioco come sottolinea sempre Gabriele Ferrieri ai microfoni di Sky:

Molte sono le applicazione nel mondo della University, se si pensa alla formazione e alla didattica a distanza che molte università stanno utilizzando, ma anche nel settore sanitario, in cui tanti giovani aspiranti medici hanno l'opportunità di sperimentare nella VR situazioni che sarebbero complicate nella realtà, o anche tutti i simulatori per coloro che sono nel settore dell'aviazione e non solo.

 

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