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Il Salone del libro di Torino 2023: l'edizione delle polemiche

Un'edizione, questa, particolarmente ricca di polemiche e critiche che non hanno risparmiato neanche il Direttore

Il Salone del libro di Torino 2023: l'edizione delle polemiche
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Si è conclusa ieri l'ultima edizione del Salone del libro di Torino sotto la direzione dello scrittore Nicola Lagioia che passa il testimone alla giornalista e scrittrice Annalena Benin.

La polemica contro il Ministro Roccella e il Direttore del Salone

Un'edizione, questa, particolarmente ricca di polemiche e critiche che non hanno risparmiato neanche lui, il Direttore, accusato di aver avuto un ruolo poco chiaro ed efficace nella gestione della contestazione rivolta alla ministra per la famiglia Roccella da parte di alcuni attivisti, in parte di Extinction rebel e in parte del collettivo femminista Non Una di Meno. Eugenia Maria Roccella era al Salone per presentare il suo libro “Una famiglia radicale” nello spazio dedicato alla Regione Piemonte.

Circa quindici i militanti, poi identificati dalla Digos della Questura di Torino, seduti tra il pubblico, che hanno preso la parola per protestare contro la Ministra. Una giovanissima attivista ha preso parola per leggere un testo:

Non possiamo stare a guardare mentre gli spazi ci vengono tolti per dare spazio a posizioni antiabortiste. La priorità è il clima, la regione deve prendere misure concrete per contrastare la crisi climatica

Il Direttore del Salone, a questo punto, è intervenuto sottolineato che in democrazia le contestazioni sono legittime purché non violente, invitando al dialogo interrotto però dalla deputata Fdi Augusta Montaruli che gli ha urlato contro causando l’interruzione della mediazione.

Una scena che non ha lasciato indifferente il sottosegretario alla cultura Vittorio Sgarbi che ha richiesto la presenza di Nicola Lagioia, dopo la contestazione e gli attacchi della deputata Montaruli, alla presentazione del suo libro "Scoperte e Rivelazioni", edito da La nave di Teseo.

E' sbagliato - ha dichiarato -  non far parlare. Ieri ho chiamato Lagioia perché ho saputo che era mortificato da una signorina di nome Augusta Montaruli

Gli ho chiesto com'era andata e mi ha detto che si erano incazzati tutti.

La Montaruli - ha aggiunto Sgarbi - non ha molta dimestichezza con il Salone e non ha capito che Lagioia non voleva sfavorire il Ministro

 

Contestata l'immunologa Antonella Viola

Un'ulteriore momento di tensione ieri ha riguardato l'immunologa veneta Antonella Viola, nota al grande pubblico televisivo dal 2020,  contestata, durante la presentazione del suo nuovo libro, "La via dell’equilibrio: scienza dell’invecchiamento e della longevità" ( Feltrinelli) da un uomo seduto tra il pubblico.

Secondo quanto emerso, lo spettatore aveva chiesto alla scienziata spiegazioni e risposte sui vaccini anticovid e sulle possibili reazioni avverse.

Le parole dell'uomo esponente noto del movimento torinese contro i vaccini:

Avete mentito sugli effetti dei vaccini, avete mentito alla gente.

Dopo la frase pronunciata, la presentazione è stata interrotta per alcuni minuti mentre il no vax, che era seduto tra il pubblico dell'Arena Robinson, è stato allontanato.

La protesta in gommone degli attivisti di Extinction Rebellion

Infine, non è mancata la protesta da parte degli attivisti di Extinction Rebellion arrivati al Salone con il gommone per sensibilizzare sulla crisi climatica.

Ieri, poco dopo l’apertura del Salone, Extinction Rebellion ha scaricatodue canotti di fronte all’ingresso riservato a giornalisti e scrittori, simbolo delle alluvioni che stanno colpendo l’Italia. Le persone presenti hanno poi aperto uno striscione con scritto “Crisi climatica ed ecologica” e si sono sedute ad attendere le forze dell’ordine.

 

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