Dal 6 al 27 novembre 2025 il Polo del ’900 di Torino ospita “Vietato Morire – Storie di ‘ordinaria’ resistenza”, mostra fotografica promossa dal Centro Antiviolenza SvoltaDonna ODV, nel mese in cui ricorre la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne.
Il progetto fotografico
Il progetto, realizzato dai fotografi Max Ferrero e Renata Busettini, raccoglie diciassette ritratti in bianco e nero di donne che hanno trasformato esperienze di violenza e discriminazione in percorsi di libertà, autodeterminazione e rinascita.
Le fotografie sono accompagnate dalla voce dell’attrice Carla Carucci, fruibile tramite QR code, che permette al pubblico di ascoltare le testimonianze autentiche delle protagoniste, aggiungendo alla visione un livello narrativo intimo e diretto.
“Vietato Morire” non chiede pietà, ma riconoscimento. Il bianco e nero, i volti, la voce e il silenzio costruiscono un dialogo che coinvolge lo spettatore e lo invita a una responsabilità condivisa. La mostra è realizzata nell’ambito del Progetto IRENE – In Rete per la prevenzione e il contrasto della discriminazione e della violenza contro le donne e le ragazze, promosso da Differenza Donna APS, in collaborazione con il Polo del ’900 e con il patrocinio di Città Metropolitana di Torino, Comune di Torino, Comune di Pinerolo, CRPO Piemonte, Università di Torino, Politecnico di Torino e CIRSDe.
Fa parte del programma OFF 2025 del festival L’eredità delle donne.
“Le immagini presentate sono potenti e più delle parole ci interrogano e ci invitano alla riflessione.” dichiara Alessandro Rubini, Direttore del Polo del ’900.
“La violenza non è un fatto privato, ma un problema culturale e sociale che ci riguarda tutti”, afferma Marina Airasca, Presidente di SvoltaDonna ODV. “Questa mostra vuole essere un inno alla vita e alla possibilità di rinascere senza rinunciare alla propria dignità.”