Il nuovo primato del torinese Andrea Cerrato a Lo Show dei Record di Gerry Scotti
Nel corso della puntata di ieri l'artista ha compiuto 49 giri consecutivi sul pavimento in 30 secondi
Andrea Cerrato ha battuto se stesso a Lo Show dei Record, condotto da Gerry Scotti su Canale 5 con un nuovo primato con cui viene superato quello del 2018 (quando il programma era condotto da Enrico Papi su Tv8).
Record battuto per poche frazioni di secondo
Nato a Moncalieri e formatosi a Torino, dove si è specializzato nelle arti circensi, il virtuoso della ruota canadese nel corso della puntata di ieri in 30 secondi ha compiuto 49 giri consecutivi sul pavimento (qui il video su Mediasetinfinity), realizzando la figura nota in gergo tecnico "la moneta", battendo il precedente primato da lui stesso detenuto e imposto nel 2018 sul medesimo palco. Una performance molto intensa e faticosa eseguita sulle note del brano vincitore del Festival di Sanremo Due Vite di Marco Mengoni che ha contributo ad emozionare il pubblico.
Il record precedente era di 48 rotazioni ed è stato battuto poche frazioni di secondo prima dello scadere del tempo, al punto che i giudizi hanno chiesto di visionare il rallenty (o var come si indica ormai la moviola in ambito calcistico) per acclarare il raggiungimento del risultato.
Un entusiasta Gerry Scotti ha commentato l'esibizione di Cerrato con queste parole:
La tua abilità non è solo un virtuosismo agonistico, è musica ed arte. Sei uno splendido artista
D'altra parte non era la prima volta che Scotti elogiava il recordman, nel 2020 infatti i due si erano incontrati sul palco di Tu si que vales quando Cerrato aveva portato davanti ai giudici una performance di coppia con la sua compagna Micol Veglia.
I prossimi progetti di Andrea Cerrato
Oggi Andrea e Micol sono autori e interpreti di un loro spettacolo intitolato Lusìn in cui fondono discipline di acrobatica aerea ad evoluzioni alla ruota in una pièce di circo contemporaneo di grande intensità. E sempre insieme a ottobre saranno in scena al Grand Théâtre di Ginevra in una versione di María de Buenos Aires creata dalla compagnia Finzi Pasca.
Intanto Andrea Cerrato, soddisfatto del proprio risultato, dichiara di volerlo superare di nuovo:
La roue Cyr è un attrezzo molto faticoso, ma al contempo che permette di spaziare molto, di interpretarla, lasciando all’artista margine per esprimere la propria personalità. E’ una disciplina che mi consente di esibirmi nella pista del circo, sul palcoscenico teatrale, sulle strade del mondo, e all’occorrenza, anche negli studi televisivi, come in questo caso. Anche se quel record era già mio, batterlo è stato davvero difficile e faticoso. Sono arrivato al limite delle mie possibilità e ho rischiato di non farcela, per pochissimo, ma ce l’ho fatta. Lavorerò per provare a superarlo di nuovo, ma intanto mi dedico ai progetti teatrali su cui stiamo lavorando con Micol e che spero di portare presto anche a Torino.