Il liceo Regina Margherita vince il torneo di Debate 2025
In Piemonte sono circa 40 gli istituti superiori che utilizzano il Debate come strumento didattico
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Il Liceo Regina Margherita di Torino è la scuola vincitrice dell’edizione 2025 del torneo di Debate - dibattito tra scuole - che si è svolto in Consiglio regionale venerdì 21 febbraio, nell’ambito del 44° concorso di Storia Contemporanea bandito dal Comitato regionale Resistenza e Costituzione.
Viaggio premio
La squadra vincitrice andrà in viaggio premio a Berlino e al campo di concentramento di Ravensbrück dal 6 al 9 aprile. Il gruppo del Regina Margherita ha partecipato al dibattito con quattro speaker ben preparati: Chiara Bellagamba, Edoardo Bodda, Sara Bonaparte e Gabriele Calabrese. Guidati dal professor Marco Trivero.
Il torneo ha visto coinvolte sei squadre di altrettanti istituti superiori del Piemonte: Liceo Scientifico Scienze applicate Ascanio Sobrero di Casale Monferrato (Al), Liceo Classico e Musicale Cavour di Torino, Liceo delle Scienze umane Regina Margherita di Torino, Liceo linguistico Santorre di Santarosa di Torino, Liceo artistico Cellini di Valenza (Al), Liceo delle Scienze umane Vasco Beccaria Govone di Mondovì (Cn).
Al mattino si sono svolti tre dibattiti in parallelo a seguito dell’estrazione degli abbinamenti. La mozione per cui sostenere la tesi "pro" o "contro" era la seguente:
“Questa assemblea ritiene che per costruire la memoria pubblica, le celebrazioni di ricorrenze e le commemorazioni legate alle giornate memoriali non siano utili”. Le squadre hanno scoperto solo a seguito dell’estrazione a sorte se avrebbero dovuto difendere o attaccare la tesi di partenza. Gli studenti hanno avuto a disposizione per esporre le loro argomentazioni 8 minuti per ciascun oratore (tre per squadra) e 4 minuti per la replica. Il dibattito si è concluso con l’arringa finale di ciascuna squadra. Stessa formula per la finale tra le migliori due squadre del mattino, il Regina Margherita e il Cellini.
Il Debate
Il Debate, disciplina del dibattito, si svolge secondo precise regole: due squadre (solitamente composte da tre studenti) si schierano a favore o contro un’affermazione data. Oggi il dibattito è una metodologia didattica diffusa soprattutto nei college e nelle università inglesi e americane. Dal 2009 è diffuso anche in Italia, con campionati nazionali e regionali. Le prime società di dibattito vennero fondate a fine Ottocento, la capostipite è la Eunomian Literary Society del Swarthmore College della Pennsylvania (1869).
Obiettivo della sfida è il public speaking (l’arte di parlare in pubblico) e appunto il Debate, ovvero la capacità di argomentare pro o contro un’affermazione data. In Piemonte sono circa 40 gli istituti superiori che utilizzano il Debate come strumento didattico.
Il vicepresidente del Consiglio regionale, con delega al Comitato resistenza e Costituzione Domenico Ravetti ha proclamato la squadra vincitrice complimentandosi con i ragazzi:
“Ho assistito con interesse e commozione al vostro dibattito e voglio esprimervi la mia sincera gratitudine: vi siete dimostrati attenti e ben preparati. Nell’anno dell’80° anniversario della Liberazione mi avete insegnato molto. Porterò con me le vostre riflessioni che esaltano il valore profondo della democrazia. Voi giovani sarete le nuove generazioni di amministratori pubblici e ci fate ben sperare”.