TORINO

Il Governo proroga le regole per i dehor (introdotte durante il Covid) per un altro anno

Fino al 31 dicembre 2025

Il Governo proroga le regole per i dehor (introdotte durante il Covid) per un altro anno
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Il Comune di Torino ha prorogato al 31 dicembre 2025 il regime straordinario di occupazione del suolo pubblico a favore delle attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande. Tutto ciò è stato possibile grazie alla legge 193, entrata in vigore il 16 dicembre.

Il versamento

La proroga è subordinata al pagamento del Canone patrimoniale e della Tari (comprensiva della Tefa). Il versamento delle somme dovute per le occupazioni straordinarie (Canone Unico Patrimoniale, oltre alla Tari) non avverrà più in autoliquidazione, ma sarà effettuato a seguito di richiesta di pagamento ad opera dei competenti servizi comunali.

I regimi in vigore

Gli esercenti potranno, fino al termine della proroga, avvalersi, in alternativa, del regime ordinario oppure di quello straordinario.

Nel caso scelgano il regime ordinario potranno presentare in qualsiasi momento, un’istanza per il rilascio della concessione di suolo pubblico tramite il portale impresainungiorno.gov.it.

Nel caso di occupazione straordinaria, potranno:
a. comunicare la proroga della concessione rilasciata negli anni 2015, 2016, 2017, 2018, 2019 e 2020 ai sensi dell’abrogato Regolamento Comunale n. 287 per i c.d. “dehors continuativi”;
b. comunicare la proroga dell’occupazione straordinaria di suolo pubblico mediante dehors leggeri attualmente in essere (c.d. “dehors straordinari”);
c. comunicare una nuova occupazione straordinaria di suolo pubblico mediante dehors D1, D2, D3 (c.d. “nuove installazioni”);
d. comunicare la disdetta della concessione rilasciata negli anni 2015, 2016, 2017, 2018, 2019 e 2020 ai sensi dell’abrogato Regolamento Comunale n. 287 per i c.d. “dehors continuativi”, nonché la disdetta delle occupazioni straordinarie in essere di cui alle lettere b) e c)..

Presidente di Epat Ascom: "Accogliamo con favore questa proroga"

"Accogliamo con favore – ha dichiarato Vincenzo Nasi, presidente di Epat Ascom – l’impegno del Governo verso un’armonizzazione delle regole a livello nazionale, che favorisca maggiore uniformità e sburocratizzazione a favore del consumo all’aperto, volano per l’economia e sicuro introito per le amministrazioni comunali".

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