Il Consiglio comunale di Torino dice sì: un'area verde in Corso Regina Margherita (teatro della strage del 2007)
La delibera, che ha ottenuto 24 voti a favore e 4 contrari
Nella giornata di ieri, lunedì 18 marzo 2024, è stata approvata una delibera di iniziativa consiliare (prima firmataria Nadia Conticelli), con la quale si stabilisce di avviare il procedimento di una variante al Piano Regolatore Generale per destinare la maggior parte delle aree ex Thyssen Krupp a “parco pubblico urbano”, che si colleghi con l’attuale Parco della Pellerina per dar vita ad una estesa infrastruttura verde.
24 voti a favore
La delibera, che ha ottenuto 24 voti a favore e 4 contrari, è stata approvata anche con un emendamento proposto dalla consigliera Alice Ravinale. Il documento, sottolinea che, a fronte dell’urgenza di realizzazione del nuovo ospedale, poiché le strutture esistenti del Maria Vittoria e dell’Amedeo di Savoia non potranno garantire ancora a lungo la piena operatività, l’area Thyssen Krupp non è stata ritenuta idonea perché la Regione Piemonte richiede aree di proprietà pubblica, ai fini dell’impegno delle risorse.
L'incidente della ThyssenKrupp
L'incidente della ThyssenKrupp di Torino fu un grave incidente sul lavoro avvenuto il 6 dicembre 2007 nello stabilimento ThyssenKrupp di Torino, nel quale otto operai furono coinvolti in un'esplosione che causò la morte di sette di loro. L'incidente è considerato tra i più gravi avvenuti sul lavoro nell'Italia contemporanea.
Andrea Russi, capogruppo M5s a Torino fa sapere:
"La scelta di realizzare il nuovo ospedale Maria Vittoria nel Parco della Pellerina è una scelta vergognosa, che non avrebbe neanche dovuto essere presa in considerazione, viziata tra l'altro da criteri di valutazione quantomeno dubbi delle aree messe a disposizione della città.
Una scelta purtroppo supportata anche da forze politiche che si definiscono ecologiste, ma che alla prova dei fatti votano nello stesso modo del centro destra che in Regione propone la candidatura di Cirio
L'istituzione della nuova struttura ospedaliera che prenderà il posto del Maria Vittoria non può e non deve passare dal sacrificio di uno dei più grandi parchi della città, siamo stati l'unica forza politica a ribadirlo con forza in Consiglio Comunale e continueremo ad opporci in tutte le sedi".