Il Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea diventa un nuovo punto vaccinale: è il primo caso al mondo
Il mondo della cultura, la sanità pubblica e le istituzioni fanno sistema contro il Covid.
Il Castello di Rivoli Museo di Arte Contemporanea mette a disposizione alcuni dei suoi spazi per la campagna vaccinale in corso contro l’emergenza sanitaria.
Il primo museo d'arte contemporaneo che fa i vaccini
Giovedì 29 aprile il personale sanitario inizierà a vaccinare la popolazione il giovedì, venerdì e sabato dalle ore 10 alle ore 16 nelle sale del terzo piano del museo, che ospitano la mostra Claudia Comte. Come crescere e avere sempre la stessa forma.
Si tratta di un progetto pilota del Castello di Rivoli, in collaborazione l’AslTo3 e la Città di Rivoli, a sostegno del Piano Nazionale di Vaccinazione Covid-19 in sinergia con Cultura Italiae che aveva proposto la riapertura dei luoghi della cultura quali nuovipresidi a tutela della salute dei cittadini.
Il Castello di Rivoli è il primo museo d’arte contemporanea al mondo che destina sale espositive a sede vaccinale.
Questo punto vaccinale si aggiunge a quelli già attivi sul territorio del Distretto AslTo3 Area Metropolitana Centro, Villa Rosa di Collegno e La Nave di Grugliasco.
Le parole di Franca dall'Occo, Direttore Generale AslTo3
Franca Dall’Occo, Direttore Generale AslTo3 afferma:
Il difficile momento che stiamo attraversando richiede lo sforzo congiunto di tutte le risorse disponibili. L’utilizzo di spazi per noi inusuali rappresenta un’opportunità, che stiamo cogliendo ovunque le condizioni logistiche ed organizzative ce lo consentono, per aumentare la capacità di copertura vaccinale e raggiungere il più alto numero di cittadini nel minor tempo possibile. Ringrazio la direzione del Museo ed il Comune di Rivoli perché hanno reso possibile questa nuova opportunità. Utilizzare gli spazi del Castello di Rivoli ci offre non solo la possibilità di avvalerci di un ulteriore punto vaccinale, ma anche di testimoniare la vicinanza fra Azienda Sanitaria e istituzioni del territorio che operano in ambiti all’apparenza molto diversi e di confermare come arte e cura possano concretamente trovare punti di incontro e collaborare reciprocamente.
Il sindaco di Rivoli, Andrea Tragaioli
Di lodevole iniziativa parla il Sindaco di Rivoli, Andrea Tragaioli che si dichiara assolutamente propenso a supportare l'attività del Castello di Rivoli:
Ritengo sia un’opportunità di alto profilo e assolutamente interessante quella di somministrare i vaccini alla cittadinanza nelle sale auliche del Museo di Arte Contemporanea al Castello di Rivoli. Gli spazi individuati sono funzionali al protocollo previsto per dispensare i vaccini. L’Amministrazione comunale è propensa a supportare in ogni modo questa lodevole iniziativa che avvicina il Castello alla Città. Ringrazio l’AslTo3 e il Castello di Rivoli per aver accolto questa richiesta di sensibilità verso i nostri cittadini.
Il Presidente e il Direttore del Castello di Rivoli
Francesca Lavazza, Presidente del Castello di Rivoli, afferma:
Sono lieta che il Castello di Rivoli abbia messo a disposizione alcuni dei suoi spazi come Hub vaccinale per il proprio territorio. Un’iniziativa avviata dalla Direttrice Carolyn Christov-Bakargiev con l’assenso del Consiglio di Amministrazione, che sottolinea il valorecivile dei luoghi con funzioni pubbliche come il nostro Museo nel mettersi a servizio della comunità, trasmettendo
un messaggio di vicinanza in un momento ancora difficile come quello che stiamo vivendo.
Infine, il Direttore del Castello di Rivoli, Carolyn Christov-Bakargiev, dichiara:
Il progetto è frutto di una collaborazione fattiva tra molte persone. Sono felice dell’esito positivo. L’arte ha sempre contribuito alla cura della società – non è un caso che alcuni dei primi musei al mondo fossero precedentemente degli ospedali.
Vorremmo adesso restituire il favore, per così dire, mettendo a disposizione le sale del Castello di Rivoli per il piano di vaccinazione nazionale. I nostri spazi sono abbastanza ampi da ospitare un centro per le vaccinazioni sicuro; i nostri custodi sono accoglienti e ben addestrati nel monitorare il pubblico. Ma soprattutto si tratta di un impegno a creare un luogo accessibile e al servizio della comunità. I nostri edifici adempiono alla nostra missione – l’Arte cura. Abbiamo invitato l’artista Claudia Comte a percorrere insieme a noi questo viaggio verso la salute. La ringrazio per la sua sensibilità e generosità creativa.