Guerre e tutela di bambini e deboli: convegno all'Unicollege di Torino per accendere i riflettori sul tema
Un'occasione per parlare di argomenti strettamente legati alla drammatica attualità internazionale
Al campus Unicollege di Torino, martedì 16 gennaio 2024, si è tenuto il convegno La tutela dei diritti umani in un mondo in guerra.
L'obiettivo dell'evento
L'evento, promosso nell'ambito dei corsi di Relazioni internazionali e Diplomacy in a global world del professor Omar Porro, ha avuto l'obiettivo di analizzare lo "stato di salute" della tutela dei diritti umani negli scenari di conflitto attuali.
Partendo dai conflitti tra Ucraina e Russia e tra Palestina e Israele, sono stati toccati temi di strettissima attualità. E' spettato al professor Edmondo Bertaina, docente e anche direttore della Gazzetta Torino, moderare e introdurre il convegno. A fare gli onori di casa ci ha pensato il professor Giosuè Prezioso, direttore didattico di Unicollege Torino.
Presenti all'incontro anche Maria Costanza Trapanelli, presidente del comitato Unicef per il Piemonte; Luca Andreani, responsabile circoscrizionale di Amnesty International per Piemonte e Valle d'Aosta e Carmine Festa, direttore del Corriere Torino.
Gli interventi
Aprendo i lavori, Omar Porro ha spiegato:
"Un'occasione unica per parlare di temi strettamente legati alla drammatica attualità internazionale. Spesso accendendo la tv o leggendo i giornali ci si sofferma solo sul conflitto e mai abbastanza su temi legati alla tutela dei diritti dei bambini, dei profughi o delle fasce più deboli della popolazione che loro malgrado sono coinvolte in un conflitto armato".
Maria Costanza Trapanelli, invece, ha puntato i riflettori
"sulla necessità di pensare a quanto soffrano i bambini e le bambine travolte da una guerra. La necessità di garantire pace, salute, un'alimentazione adeguata e istruzione sono prioritari per l'Unicef in tutto il mondo".
Luca Andreani, di Amnesty, ha sottolineato:
"l'importanza di non voltarsi dall'altra parte e di pensare a chi, in una guerra, perde tutto. L'importanza di tutelare i diritti umani, che sono diritti di donne, uomini e bambini, deve essere la priorità per la comunità internazionale. Temi per cui Amnesty è da sempre in prima fila".
E' toccato a Carmine Festa ed Edmondo Bertaina, rispettivamente direttore del Corriere Torino e di Gazzetta Torino, ricordare
"la necessità di fare informazione di qualità e di raccontare quanto accade nel mondo anche nel panorama del giornalismo locale. E'
importante, soprattutto per voi ragazzi e ragazze dell'università, informarsi e leggere. La qualità delle fonti di informazione è prioritaria per avere dati corretti e farsi un'idea su quanto accade nel mondo".
Infine, davanti agli studenti e studentesse presenti in sala, Omar Porro ha concluso:
"Qui a Unicollege studiano gli interpreti e i traduttori del futuro. Per questo affiancare allo studio delle lingue anche le relazioni internazionali è una cosa quantomai necessaria in un mondo globalizzato come quello in cui viviamo oggi"