TORINO E PROVINCIA

Guerra in Ucraina, non si ferma la macchina dell'accoglienza in tutto il Piemonte

Il Sermig: "Donateci dei soldi per gli acquisti sui territori".

Guerra in Ucraina, non si ferma la macchina dell'accoglienza in tutto il Piemonte
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La guerra in Ucraina sta portando dolore, rabbia e distruzione ma, nonostante tutto, la macchina dell'accoglienza non si è mai fermata.

La macchina dell'accoglienza

Il Sermig  ha comunicato poche ore fa sulla pagina Facebook, che la raccolta dei materiali da destinare al popolo ucraino sta proseguendo senza intoppi. Sempre nello stesso post, l'Arsenale della Pace, ha chiesto donazioni in denaro per poter acquistare prodotti sui territori.

Al Museo Nazionale del Cinema di Torino, si raccolgono farmaci e l'Ente per il Diritto allo Studio (Edisu) si è reso disponibile, in collaborazione con la Regione Piemonte e gli Atenei piemontesi, ad accogliere nelle proprie strutture studentesse, studenti, ricercatori, ricercatrici e docenti colpiti dal conflitto in Ucraina.

Mentre, il Comune di Torino, tramite il suo sito, ha fatto sapere che darà tutte le informazioni utili ai cittadini che vogliono essere parte attiva in questa situazione di emergenza, sia orientare le persone presenti sul nostro territorio che hanno bisogno di assistenza.

E' attivo il Servizio stranieri, in via Bologna, 49 A. Tel: 011.01129433 - 011.01129455, stranieri@comune.torino.it

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