I 30 lavoratori della Postalcoop della filiale di Grugliasco, ditta impegnata nel settore della logistica, sono in sciopero dallo scorso mese perché impossibilitati a svolgere la propria attività lavorativa, dopo il fermo dell’attività e il sequestro dei mezzi.
SERVIZIO DI: OTTAVIO CURRA’
Azienda sotto la lente d’ingrandimento della GDF
L’azienda, nelle scorse settimane, è finita al centro dell’operazione «Epicentro» della Guardia di Finanza di Torino per presunte frodi, evasione e contratti fittizi.
I lavoratori al nostro giornale:
“Chiediamo certezze sul nostro futuro occupazionale e risposte da parte dell’azienda. Siamo persone con delle competenze acquisite nel corso del tempo che sono necessarie per il mondo della logistica”.
Postalcoop è ora sotto amministrazione giudiziaria e i lavoratori chiedono certezze sul loro futuro. Nell’incontro di ieri, martedì 7 ottobre 2025, tra avvocati e dipendenti è emerso che il primo passo da fare è presentare richiesta di cassa integrazione alla Regione Piemonte e chiedere il reintegro del personale da parte di Poste/Nexive, che nelle scorse settimane ha sospeso il flussi dei pacchi e ha affidato le consegne arretrate alla controllata SDA.
Domani 9 ottobre 2025, si terrà un incontro in Regione con i lavoratori.