TORINO

Gioco d'azzardo, presentata una nuova proposta di legge in Consiglio regionale

Libera: "Questa campagna è stata sostenuta da 40 associazioni regionali di vari tipi".

Gioco d'azzardo, presentata una nuova proposta di legge in Consiglio regionale
Pubblicato:

Il tema del gioco d'azzardo in Piemonte diventa sempre più scottante, soprattutto dopo che maggioranza regionale a guida centro-destra ha stravolto quanto fatto dalla precedente amministrazione Chiamparino prima della pandemia, che vietava l'installazione di slot machine e altri dispositivi meno di 500 metri, nei Comuni con più di 5mila abitanti, da luoghi sensibili come scuole, ospedali e banche.

12mila firme raccolte in 4 mesi

E' stata, infatti, presentata da Libera, CGIL, Avviso pubblico e altre associazioni nella giornata di ieri, 16 settembre 2022, una nuova proposta di legge sul tema del gioco. 

Ben 12mila firme raccolte in 4 mesi, a fronte delle 8mila richieste per la presentazione di un progetto di legge di iniziativa popolare.

Come detto, la Regione era intervenuta una prima volta nel 2016 ma poi è arrivata la Legge regionale del 2021 che sospendeva la cosiddetta retroattività: e cioè, chi aveva già la licenza prima della legge del 2016, poteva chiedere la reinstallazione delle slot.

Libera Piemonte davanti al Consiglio regionale
Libera Piemonte davanti al Consiglio regionale

Cosa prevede la proposta di legge

La nuova proposta chiede di tornare di riportare la distanza minima da 400 a 500 metri, e di aggiungere nuovi luoghi sensibili oltre a quelli già previsti. Alla proposta di legge hanno aderito anche 21 Comuni sia della provincia di Torino che altri sparsi in Piemonte tra cui Torino, Chivasso, San Mauro Torinese e Domodossola. 

"Questa campagna è stata sostenuta da 40 associazioni regionali di vari tipi" fa sapere Maria Josè Mj Fava alla TGR Piemonte

I numeri del gioco d'azzardo

Un fenomeno, quello della ludopatia, in aumento. Nel 2021, entrate del gioco d'azzardo cresciute del 12,3% a livello nazionale. In Piemonte, la raccolta supera i 4 miliardi e mezzo all'anno. Dalla legge del 2021, riattivate nel Comune di Torino 220 licenze.

 

Seguici sui nostri canali