Vacanze ai tempi del Covid

Garantire l'apertura di oratori e Centri estivi, Regione e Curia al lavoro

Alti prelati e funzionari della Regione Piemonte hanno condiviso il percorso per garantire l'aggregazione in estate ai nostri ragazzi.

Garantire l'apertura di oratori e Centri estivi, Regione e Curia al lavoro
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Politica e addetti ai lavori si organizzano per garantire l'apertura e il funzionamento degli oratori e dei Centri estivi. Mentre il Governo riflette e discute a colpi di dichiarazioni per organizzare una specie di "scuola facoltativa" nei mesi di luglio e agosto, in Piemonte ci si muove per tempo. Come: dando seguito alle virtuose tradizioni degli oratori feriali, di pari passo con i più recenti "centri estivi comunali". Entrambe realtà di primo piano per tenere impegnati i ragazzi quando i genitori ancora lavorano ma le scuole sono già finite.

La Caucino dirige i lavori

Si è riunito ieri il Tavolo Oratori Piemontesi con l'assessore regionale Chiara Caucino a dirigere i lavori. Così l’esponente della giunta Cirio:

"Si tratta di un provvedimento fondamentale per bambini, ragazzi e famiglie. Occorre superare le avversità burocratiche e recepire le direttive contenute nella versione definitiva dell’allegato 8, che il Governo adotterà a seguito delle proposte della Conferenza delle Regioni e che declineremo in base alle necessità della realtà piemontese. Il nostro obiettivo in questa fase è quello di snellire l’iter burocratico legato all’emergenza. Un’azione, quella della Regione Piemonte, che si esprime anche attraverso contributi concreti, come lo stanziament di 500mila euro per tutti gli oratori dei culti religiosi riconosciuti".

Il Tavolo, guidato anche da monsignor Guido Gallese (vescovo di Alessandria) oltre che dall’assessore Caucino, si era già occupato della riapertura estiva degli oratori dopo il primo lockdown e della loro ripartenza nello scorso autunno. All’epoca tutto era andato per il meglio e l’iniziativa era stata un successo che aveva consentito, dopo mesi di chiusure, di far ritrovare a centinaia di bambini e di ragazzi il loro diritto alla socialità.

Ora si guarda al futuro

Ma ora si guarda al futuro: l’ultima riunione è stata infatti dedicata alle attività degli oratori in vista della prossima estate, attività sia diurne che con pernottamento (i cosiddetti campi estivi). Si è parlato anche di soldi, ovvero del sostegno economico agli oratori. Il nuovo finanziamento della legge regionale sugli oratori è già stato approvato, anche se in verità ciascun partecipante versa una quota fissa di iscrizione (quindi soldi ne girano già).

Per quanto concerne invece i contributi statali versati ai Comuni e destinati alle attività estive, sono emersi alcuni problemi per quanto riguarda l’effettiva erogazione, per cui saranno sollecitati tutti i Comuni nel sostenere con tempestività i loro Centri estivi. Alla riunione, con l’assessore Caucino e la dirigente Antonella Caprioglio, hanno partecipato anche don Luca Ramello e Carlotta Testa, don Stefano Votta, don Ivano Mazzucco, don Stefano Mondin (dei Salesiani) e don Marco Masoni (di Novara).

Alla fine è emersa unanime soddisfazione per l’intesa anche sulle questioni ancora aperte. La Regione Piemonte attende ora la pubblicazione delle Linee guida nazionali per poter aggiornare il lavoro del Tavolo e rendere operativo il protocollo per la prossima estate sull'apertura di oratori e centri estivi.

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