Foto da record: il Monviso visto da 300 chilometri di distanza
L'appassionato Fabio Longaron è riuscito a immortalare un panorama irripetibile: dalla provincia di Lucca a quella di Cuneo in un clic.
Una foto d'ambiente riuscita da 300 chilometri di distanza, il Monviso come non l'avete mai visto. Davvero da record lo scatto fotografico di Fabio Longaron, appassionato di clic d'autore che ha realizzato una foto per certi versi irripetibile: il Monviso visto dalla Toscana, Versilia per la precisione.
Condizioni eccezionali
Servono condizioni eccezionali per riuscire in un intento simile: cielo terso e aria senza inquinamento, luce soffusa e una macchina fotografica adatta. Fabio ha unito tutte queste cose con uno spirito di osservazione unico, riuscendo nel suo intento di immortalare il "Re di pietra" da ben 300 chilometri di distanza. Ma come si fa a sapere che quella montagna è proprio il Monviso? Non serve chiederlo a un piemontese: si tratta della montagna più riconoscibile che c'è, per certi versi è... "la Montagna" con la M maiuscola: "Se chiedi a un bambino di disegnare un monte, lui te lo fa così" dicono i piemontesi. Eccezionale dunque questa foto del Monviso da 300 chilometri di distanza.
Da trecento chilometri
E d'altronde non è un caso se c'è chi sostiene che il famoso monte da cui nasce il Po sia anche il simbolo della "Paramount" la casa cinematografica statunitense... Forse qualcuno alzerà le spalle davanti a questa ipotesi, ma resta il fatto che il Monviso è per un piemontese parte integrante della propria tradizione territoriale. Vedere una foto da record che lo immortala non può che muovere al consenso. Bravo dunque a Fabio, e chissà che in futuro non provi a migliorare ancora il suo record. Per la cronaca il clic dei record è stato realizzato da 343 chilometri di distanza (Pedona in provincia di Lucca) con questo messaggio dell'autore: "Arriva l'autunno, l'aria si pulisce, il Monviso non lo sposta nessuno. Foto di ieri sera al tramonto scattate dai ripetitori di Pedona (Lu)".
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