Fondazione CRT: si allontana l'ipotesi del commissariamento
Ultima chiamata da parte del ministero, ma nel frattempo la fondazione studia un percorso di "self cleaning"
Il ministero dell'Economia e della Finanza darà alla Fondazione Crt di Torino prescrizioni molto stringenti su governance, statuto e verifica delle incompatibilità.
Un percorso di self cleaning
In questo modo il commissariamento torna ad essere solo un'eventualità. Si tratterebbe di una sorta di ultima chiamata da parte del ministero.
Ma la Fondazione Crt da settimane sta studiando un percorso di self cleaning e Anna Poggi (nuova presidente nominata il 7 giugno) è stata al ministero il 2 luglio. Gli ispettori inviati dal ministro Giancarlo Giorgetti hanno finito la loro attività e hanno consegnato una prima relazione. I
l prossimo appuntamento è per il 23 luglio, quando si riuniranno il consiglio di indirizzo e il consiglio di amministrazione della Fondazione Crt che, se nel frattempo saranno arrivate le prescrizioni del ministero, le prenderà in considerazione e che, in ogni caso, inizierà a discutere delle misure allo studio.
I fatti
Ad aprile quattro consiglieri su sette avevano chiesto la revoca del mandato di Varese. Andrea Varese, segretario generale da luglio 2023, ex manager Unicredit voluto dal presidente Fabrizio Palenzona, era stato contestato dal consiglio di amministrazione per avere segnalato all'autorità di vigilanza del Mef, senza prima informarlo, l'esistenza di un "patto occulto" all'interno della fondazione per decidere e orientare le nomine. Non era però l'unica critica che i consiglieri facevano al nuovo vertice, accusato di essere estraneo alle dinamiche cittadine: nel mirino c'erano, in particolare, alcuni investimenti non condivisi come quello nelle vigne alessandrine.
Da mesi la Procura di Torino ha indagato su sette consiglieri con perquisizioni da parte della guardia di Finanza in case, uffici e nella sede della Fondazioni.
Di cosa si occupa la Fondazione
La Fondazione CRT (Cassa di Risparmio di Torino) è una fondazione di origine bancaria che ha sede in in Via XX Settembre a Torino.
È persona giuridica privata, senza fine di lucro, dotata di piena autonomia statutaria e gestionale.
Operativamente la Fondazione CRT eroga contributi liberali a enti ed organizzazioni non profit, compresi gli enti religiosi e gli enti pubblici. Per svolgere questa attività la Fondazione CRT esamina le domande pervenute dalle organizzazioni sul territorio. Per organizzare la propria attività la Fondazione adotta il metodo della programmazione annuale e pluriennale che definisce termini e criteri per la selezione delle domande. Nel Documento di programmazione annuale vengono definite le risorse destinate a ciascun settore, le priorità di intervento in ciascuna area, i progetti che la Fondazione ogni anno propone e i criteri da tenere in considerazione per l'istruttoria delle domande pervenute.