Ex caserma Colama di Torino, tavola rotonda sul cambiamento climatico e sulle isole di calore e sui loro effetti nelle città
Per mitigare l'effetto delle isole di calore, che hanno un grosso impatto sulla salute umana, molte città in Europa come Parigi, Londra, Lione, Lilla, Grenoble, Bordeaux stanno investendo ingenti risorse per piantare nuovi alberi

Le città piemontesi sono sempre più calde a causa dell'eccessiva cementificazione e per via degli effetti del surriscaldamento globale. Di questi temi se ne è discusso a Primavera di bellezza - piccolo festival resistente" nell'ex caserma Comala, alla presenza della giornalista Silvia Rosa Brusin, di cittadini e del comitato "Essenon" che da anni si batte contro la cementificazione dello storico parco Artiglieri da Montagna situato nella circoscrizione 3 di Torino.






Nel corso dell'evento è stato fatto anche il punto sull'operazione di riqualificazione che il Comune di Torino vuole attuare nell'area dell'ex caserma che prevede la riqualificazione di quest'ultima, un hotel e, come detto, la cancellazione del parco per lasciare spazio ad un nuovo ipermercato.
Capoluogo sabaudo tra le città più calde
Il capoluogo sabaudo è tra le città d'Europa che più si sta scaldando, sono infatti sempre di meno i giorni nevosi, nebbiosi e con temperature molto rigide sotto lo zero come eravamo abituati in passato e sono sempre di più, invece, le notti cosiddette "tropicali" in cui la temperatura non scende sotto i 20°.
Più verde nelle città
Per mitigare l'effetto delle isole di calore, che hanno un grosso impatto sulla salute umana, molte città in Europa come Parigi, Londra, Lione, Lilla, Grenoble, Bordeaux stanno investendo ingenti risorse per piantare nuovi alberi, sostituire aree asfaltate con nuove aree verdi che riescono ad abbassare le temperature anche di 5°, soprattutto nelle zone più urbanizzate.
Ma quanto è importante informare i cittadini sul tema del cambiamento climatico?
Intervista a Silvia Rosa Brusin nel TG di Telecity